“Costituita dopo 4 anni di amministrazione, in grave ritardo e in dispregio di statuto e regolamenti, la consulta è stata schiaffeggiata senza attenuanti da questa Svolta”. Con queste parole il consigliere comunale Francesco Spina commenta l’evolversi della situazione in merito alla nuova stagione teatrale a Bisceglie (leggi qui) con inevitabili reazioni da parte dei componenti di “Sistema Garibaldi” (leggi qui).  

“Neanche la scelta strategica di azzerare il ‘Sistema Garibaldi’ è stata condivisa o almeno discussa nella consulta alla cultura – afferma Spina – costituita con tanto di proclami e ‘acqua in faccia’ da Angarano & Co. Persone come i componenti della stessa, con tanto di esperienza e competenza, sono state umiliate e costrette forse a ingoiare il veleno amaro del silenzio, dopo l’affossamento del lavoro iniziato dalla mia amministrazione con un’attività culturale e intensa che ha creato e lanciato il Sistema Garibaldi”.

“Ma dopo la chiusura di tutti i contenitori culturali pubblici, la logica conclusione era la chiusura non solo del Garibaldi, ma anche dell’intero assetto culturale che si era costruito con tale denominazione. Al Sistema Garibaldi oggi si vuole sostituire il Sistema Angarano & Co. E non manca molto che del “Sistema Angarano” la città conosca la vera anima, che con la cultura e l’interesse pubblico e dei cittadini non ha nulla a che vedere. Speriamo che, almeno i componenti della commissione cultura, umiliati da questa scelta strategica (non semplicemente gestionale) adottata sulle loro teste, possano trarre le loro conclusioni più coerenti e dimettersi da un ruolo che in qualche modo li rende, col loro silenzio – conclude il consigliere Spina – corresponsabili delle scelleratezze culturali che Angarano e i suoi partner stanno producendo a danno della città”.