“Ogni giorno ne fanno una! La squadra di governo della svolta della legalità con Angarano di punta, Silvestris in regia, Mauro di Pierro nello staff sindacale con doppio stipendio di pensionato (in zona inconferibilità) e Naglieri assessore all’ambiente sulla fascia sinistra, continua a sfornare capolavori quotidiani, inventandosi l’istituto dell’appalto ponte in attesa della gara ponte, che la legge regionale ha previsto proprio per evitare l’abuso delle proroghe. La ventiduesima proroga (determinazione n.528/2022), quella sotto l’egida dell’assessore all’ambiente Naglieri, oggi diretto ambasciatore di Angarano nel mondo dei rifiuti, rappresenta la più brutta pagina amministrativa della storia biscegliese”. Con queste dichiarazioni parte la nota del consigliere comunale di opposizione Francesco Spina.

Approfittando dell’assenza di una figura terza del segretario generale – prosegue – come responsabile dei controlli anticorruzione (il dirigente dell’area finanziaria che ha firmato il suo parere sulla proroga in questione non può esercitare tale controllo quale segretario generale), la squadra della legalità biscegliese ha ritardato, come ha fatto per il “camping”, le procedure di gara per giungere poi all’ennesima proroga per 7 mesi con la gara già “approvata “ dal consiglio comunale e l’appalto scaduto da gennaio 2022 (perché non hanno preparato gli atti per tempo?). Un trucchetto per bambini che servirà alla Svolta per seguire con più “autorità” verso il gestore privato le assunzioni estive, nei mesi scorsi sollecitate anche con note scritte di raccomandazione”.

Il silenzio assordante delle opposizioni come il PD inquieta maggiormente – conclude Spina – visto che i loro consiglieri comunali parlano di tutto, di sport, di costumi e questioni di massimi sistemi, tranne che delle gravi situazioni amministrative dei debiti fuori bilancio e delle reiterate proroghe degli appalti biscegliesi, con le mense gestite per un anno senza l’obbligatorio direttore dell’esecuzione del contratto che tutelasse i bambini. Che sarebbe oggi la città senza il controllo dei pochi consiglieri di opposizione che non si vendono e difendono i cittadini?”.