“Gli uffici della ripartizione Socioculturale sono e saranno sempre a disposizione dei cittadini e delle loro esigenze, specie di chi è più fragile. Il provvedimento del Dirigente, dott. Salamino, citato questa mattina da taluni in maniera strumentale e distorta, è un atto meramente organizzativo del lavoro degli uffici e ha il solo ed unico scopo di garantire un servizio agli utenti quanto più efficace, puntuale ed ordinato possibile, nel rispetto anche del personale comunale e delle delicate prestazioni professionali dallo stesso offerte”. Lo dichiara Roberta Rigante, Assessore all’inclusione sociale della Città di Bisceglie, rispondendo alla affermazione del consigliere Spina.

“Lo stesso provvedimento così testualmente stabilisce: ‘Gli addetti alla portineria dovranno verificare se l’utenza che accede alla sede comunale sia inserita o meno nell’elenco delle persone che hanno appuntamento. Qualora così non fosse, avranno cura, con la massima cortesia, di consegnare un vademecum, opportunamente predisposto dall’ufficio, contenente tutti i riferimenti utili per prenotare gli appuntamenti’. È garantito, quindi – afferma in chiusura l’Assessore Rigante – che l’utenza sia messa in condizione di poter accedere agli uffici, dove continueranno a trovare accoglienza, ascolto e sostegno, nel rispetto anche della privacy degli utenti stessi”.