Rimane stabilmente oltre il 65% il dato della raccolta differenziata per la Città di Bisceglie. Nei primi sei mesi del 2022 la percentuale si attesta in media al 67,32% con punta del 68,83% a marzo 2022.

Così come stabilito dalla Regione Puglia, rientrando nel range dal 65,01% al 75%, Bisceglie, come già avvenuto nel 2021, continuerà a mantenere la riduzione dell’ecotassa, che pertanto ammonta a 3,614 euro per tonnellata, aliquota tra le più basse nella Bat.

“Un dato che ci conforta ma allo stesso tempo ci sprona a migliorare”, ha commentato il Sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano. “Siamo orgogliosamente un comune virtuoso e questo va condiviso con tutti i cittadini che rispettano le regole, si impegnano quotidianamente nella opportuna differenziazione dei rifiuti, conferiscono in maniera corretta, rispettando giorni e orari. Ma questo risultato è anche frutto di tante migliorie che nel tempo sono state apportate al servizio, come le isole ecologiche fisse per le case sparse nei quartieri periferici, le isole ecologiche mobili in Città che funzionano con tessera sanitaria, i distributori automatici di buste recentemente sostituiti con dispositivi ancora più affidabili. A ciò si somma un continuo e costante controllo sui corretti conferimenti e un’attività sanzionatori per gli sporcaccioni che abbandonano rifiuti in strada o in campagna”.

A breve installeremo un eco-compattatore acquistato grazie ad un finanziamento ottenuto dalla nostra Amministrazione per favorire ulteriormente la raccolta della plastica, chiamando a raccolta i cittadini e favorendo l’adozione di pratiche virtuose”, ha aggiunto Gianni Naglieri, Assessore all’igiene urbana della Città di Bisceglie. “Abbiamo ancora margini di miglioramento, insieme possiamo fare ancora di più. L’obiettivo è continuare a diminuire la quota di rifiuti conferiti in discarica, non solo per avere una riduzione nella spesa del servizio ma per avere una Città sempre più pulita e per contribuire, ognuno nel proprio piccolo, a rispettare l’ambiente e il pianeta, sempre più in pericolo”.