“Ho trasmesso agli organi comunali, alla Prefettura, alla Procura, all’Anac e al Ministero dell’Interno una nota con riferimento al Consiglio Comunale convocato per il 7 giugno. Gli sprechi e le opacità amministrative di questa amministrazione Angarano-Silvestris incapace e spregiudicata vengono pagati dai cittadini, con aumenti di tasse e tariffe spropositate”. Lo annuncia il consigliere d’opposizione Francesco Spina, che ha inviato agli organi soprammenzionati una nota riguardante la “larga scadenza del termine del 30 aprile 2022 per l’esame del bilancio consuntivo del Comune di Bisceglie del 2021, il cui esame è invece previsto per la seduta del 7 giugno”. 

Secondo il consigliere Spina, tale ritardo, non avrebbe permesso agli uffici comunali “un’istruttoria corretta del procedimento di approvazione, atteso che mancano i pareri del segretario generale obbligatori ai sensi del Tuel del regolamento dei controlli interni adottato dal Comune di Bisceglie e vigente, che pone uno specifico obbligo in capo al segretario generale in ordine ai pareri di conformità preventivi rispetto alle proposte di deliberazione di consiglio comunale”.

“Manca l’elenco n. 14 di cui alla proposta di approvazione depositata dagli uffici relativa proprio ai debiti fuori bilancio e alle attestazioni di inesistenza degli stessi, di cui il dispositivo della proposta stessa reca l’approvazione del consiglio e di cui di attesta falsamente l’allegazione”, si legge nella nota inviata dal consigliere di minoranza. “Vieppiù, l’assenza per la prima volta nel Comune di Bisceglie dei pareri preventivi di conformità del segretario generale, capita proprio dopo il contestato decreto sindacale n.43/2022 di conferimento delle funzioni segretariali al dirigente dell’area finanziaria dott. Angelo Pedone, che ha apposto già i pareri di regolarità tecnica e contabile e sarebbe in grave conflitto di interessi nell’apporre il visto di conformità (si consideri che lo stesso è stato incaricato quale segretario generale anche degli incarichi aventi ad oggetto i controlli interni e anticorruzione, sicchè “controllore e controllato” si identificherebbero nella stessa persona)”. 

“Infine, si rileva che nella stessa seduta del 7 giugno si approvano debiti fuori bilancio emersi a giugno 2021 e 6 dicembre 2021, che sono stati ignorati completamente, come già denunciato dal sottoscritto consigliere, unitamente a tanti altri debiti fuori bilancio già indicati specificamente dal sottoscritto nelle precedenti interrogazioni-esposti già trasmessevi in data 23.12.2021 e 08.04.2022, debiti fuori bilancio ignorati completamente nel bilancio consuntivo 2021”, conclude la nota.