Nell’ambito degli incontri programmatici protesi ad ascoltare le istanze di sindacati, associazioni e cittadini, il candidato Sindaco Francesco Spina ha incontrato i vertici del sindacato USPPI Nicola Brescia e Nico Preziosa insieme ad altri rappresentanti sindacali territoriali e aziendali per verificare le esigenze dell’ospedale di Bisceglie.

“Infatti, la coalizione Bisceglie Rinasce –  nella nota fa sapere che – con il consigliere regionale Ruggiero Mennea e gli altri consiglieri regionali del territorio che hanno già posto la questione in passato, intende sostenere concretamente l’obiettivo della qualificazione dell’ospedale Vittorio Emanuele II come Ospedale di I livello, nelle more della realizzazione del nuovo ospedale del nord barese”.

I rappresentanti dell’USPPI hanno, durante l’incontro, manifestato le loro preoccupazioni circa la gestione del Pronto Soccorso, dove l’utenza stazionerebbe per diversi giorni in attesa di ricovero, esami specifici e consulenze varie.

“Dall’USPPI è stata evidenziata, anche, la situazione dello storico ed efficiente reparto di Cardiologia – prosegue la nota – dove si registra la preoccupazione di dover trasferire gli impianti di Pacemaker presso altri presidi ospedalieri, pur avendo già a disposizione nella precedente collocazione della stessa una Sala Operatoria Schermata per procedure di Elettrofisiologia costata quasi 200 mila euro. Addirittura, vi sarebbe la preoccupazione che si possa sopprimere la stessa Cardiologia con grave pregiudizio per i servizi sanitari ai cittadini e soprattutto per la perseguita qualificazione dell’ospedale biscegliese a Ospedale di I livello”.

“Nei prossimi giorni l’avvocato Francesco Spina, nell’ottica dell’ascolto di tutte le forze sociali e associative e della partecipazione democratica ai processi decisionali che incidono sui servizi sanitari per la comunità, approfondirà le questioni poste ed evidenziate dall’USPPI e con il Consigliere Regionale Ruggiero Mennea e altri rappresentanti della coalizione parteciperà a una assemblea indetta dall’USPPI  per individuare un comune percorso di iniziative preordinate a difendere e a migliorare i servizi sanitari dell’ospedale di Bisceglie – conclude la nota – nell’ottica della qualificazione dello stesso come ospedale di I livello”.