“È necessario un chiarimento sulla Tari per sgomberare il campo dalle sciocchezze messe in giro dai professionisti della polemica, della menzogna e delle campagne elettorali”. Con queste parole parte la nota giunta da Palazzo San Domenico del Sindaco Angelantonio Angarano, alla vigilia del consiglio comunale di oggi (leggi qui) che tra i punti più attesi discuterà quella sulla Tari 2022.

“In questi giorni è stato recapitato l’acconto, suddiviso come sempre in tre rate. Le tariffe applicate, provvisoriamente, sono ancora quelle dell’anno 2021 – fanno sapere – perché quelle relative al 2022 non sono state ancora approvate in consiglio comunale. Quest’anno inoltre già sull’acconto è stata spalmata la TEFA, tariffa provinciale pari al 5% dell’importo totale, mentre lo scorso anno la TEFA venne sommata solo a saldo. Il motivo per cui, confrontando gli acconti, si può aver notato una differenza è proprio questo ma tutto si bilancerà con il saldo”.

“La cosa più importante è però la seguente: nel momento in cui approveremo le tariffe 2022 in consiglio comunale (oggi andremo in consiglio comunale dopo lo squallido teatrino di Spina e parte dell’opposizione nella scorsa seduta), gli uffici faranno un ricalcolo degli avvisi di pagamento in base alle nuove tariffe – informa la nota – e invieranno il saldo a fine anno definendo il totale da pagare per il 2022. Il mio invito, pertanto, è a fare un confronto tra quanto pagato effettivamente per il 2021 e per il 2022. Perché con le tariffe 2022 ci sarà una diminuzione della Tari per le utenze non domestiche e che sarà pressoché stabile per le utenze domestiche. Posso quindi confermare a tutti i cittadini – dichiara il Sindaco Angarano – che non solo non ci sarà nessuna stangata come annunciano le cassandre da ormai quattro anni salvo poi essere smentiti dai fatti, ma che abbiamo fatto tutto il possibile per tenere sostanzialmente invariata la tariffa per le abitazioni, riducendola per tutte le utenze non domestiche”.

“Per questo la scorsa seduta di consiglio comunale ho perso la pazienza di fronte all’ostruzionismo del consigliere Spina e di parte dell’opposizione, che hanno cercato di evitare a tutti i costi l’approvazione delle tariffe Tari 2022, un provvedimento che andava nella direzione del bene comune e dell’interesse pubblico. Oggi torneremo in consiglio comunale – conclude – e all’ordine del giorno riporteremo le stesse tariffe, pronti, ancora una volta, a sostenere gli interessi dei cittadini”.