Al termine di un’incredibile girandola di emozioni, il Fasano espugna il “Ventura” per 3-4 e complica ulteriormente la situazione di classifica del Bisceglie Calcio. Decide la contesa il gol in pieno recupero siglato da Sosa.

Mister Rufini getta nella mischia l’ultimissimo arrivato Acosta e l’esperto attaccante ripaga la fiducia del tecnico servendo a Lorusso l’assist per il gol che sblocca la partita all’8’. Il vantaggio nerazzurro, però, è illusorio e dopo soli centottanta secondi gli ospiti sfruttano al meglio una mischia scaturita da un corner battuto da Corvino e grazie a Capomaggio si riportano immediatamente sull’1-1. La gara è estremamente piacevole e al 18’ lo stesso Capomaggio mette nuovamente in rete sugli sviluppi di un calcio piazzato ma la terna arbitrale annulla tutto per fuorigioco. Il Bisceglie appare in difficoltà ed al 26’ il Fasano sfiora nuovamente il raddoppio con Camara che, di testa a porta sguarnita, mette incredibilmente fuori. I padroni di casa però si riorganizzano, reagiscono e si riaffacciano nella metà campo avversaria a cavallo della mezz’ora trovando al 34’ l’episodio giusto per riportarsi avanti. Calabria commette fallo su Farinola in area di rigore e l’arbitro concede il penalty che capitan Coletti trasforma con freddezza. Rimesse le cose a posto, però, il Bisceglie spegne incredibilmente la luce nell’ultimo segmento della frazione e al termine di due azioni fotocopia si fa prima raggiungere e, poco dopo, superare dai brindisini. I protagonisti della rimonta fasanese sono Corvino e l’ex di turno Prado, con quest’ultimo che tra il 40’ ed il 43’ sfrutta le amnesie della retroguardia nerazzurra su calcio d’angolo per sfruttare al meglio i due assist del compagno e siglare una doppietta pesantissima. Si va quindi al riposo sul 2-3 tra l’incredulità del pubblico del “Ventura”, gelato dalle reti del bomber argentino transitato con scarsa fortuna a Bisceglie nella primissima parte di stagione.

Al rientro in campo, il Bisceglie prova a rimettersi immediatamente in carreggiata e al 52’ una buona iniziativa personale di Izco termina tra le braccia del portiere ospite Suma che, cinque minuti più tardi, risponde presente anche sull’incornata di Acosta. Il Fasano, tuttavia, non arretra il baricentro e a metà frazione si rende pericoloso prima con Calabria, il cui tentativo impegna Martorel e al 70’ con Calemme al quale il numero uno biscegliese nega la gioia del gol rifugiandosi in corner con un ottimo intervento. Gli ultimi dieci minuti di gioco diventano una giostra incredibile di emozioni, complice anche la stanchezza delle due squadre. All’82’ gli ospiti sprecano il match point al termine di un’azione ben costruita sull’asse Losavio-Sosa ma quest’ultimo davanti all’estremo di casa mette fuori tenendo in partita il Bisceglie che, con grande cinismo ed un pizzico di fortuna, a quattro giri di lancette dal novantesimo si riporta sul 3-3 grazie ad un autogol. Ancora una volta, però, gli stellati peccano di concentrazione nei minuti finali come nel corso del primo tempo e, prima, concedono a Calemme un’opportunità che si perde alta e nel terzo dei cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara si fanno infilare per la quarta volta dagli avversari. Ancora una volta è fatale un corner con Sosa che, nella circostanza, non sbaglia e con un gran destro consente ai suoi di tornare a casa con tre punti di platino.

La sconfitta odierna, la seconda consecutiva, fa scivolare i nerazzurri al sedicesimo posto in classifica in piena zona playout viste le contemporanee vittorie di Nardò ed Altamura. Nel prossimo turno, previsto il 19 dicembre, il Bisceglie farà visita al Molfetta che quest’oggi ha pareggiato a reti bianche a Gravina. (FOTO: EMMANUELE MASTRODONATO)

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