“Tentano di beffare la gente, vengono scoperti, e offendono senza entrare nel merito. Cari Angarano, Silvestris & co, vi siete accorti che con la vostra risposta avete confermato le mie osservazioni fatte in favore dei cittadini?”. A parlare è Francesco Spina rispondendo nuovamente alla dichiarazioni congiunte del Sindaco Angarano e dell’assessore Storelli.

“Perché avete fornito solo ora le indicazioni sugli orari, sulle modalità e sulle opportunità di fare i controlli prima di pagare? Perché nella vostra risposta non dite con chiarezza a quali annualità si riferiscano gli avvisi che state inviando a pioggia ai cittadini (5000 avvisi)? Perché non dite che si tratta degli avvisi relativi a presunti inadempimenti tari per gli anni 2016, 2017 e 2018? E se qualcuno ha pagato solo in parte queste somme, magari per una rateizzazione non perfezionatasi per la grave crisi economica della città, è’ giusto e etico che il Comune chieda l’intero facendo pagare due volte le somme già corrisposte a titolo di acconto? Non avrebbe dovuto il Comune chiedere solo il saldo e non l’intero? Trucchetti da furbetti, ma noi non ci facciamo intimidire dalle solite offese gratuite e insistiamo perché i cittadini vengano trattati con dignità e non da sudditi!”.

“Attendiamo dalla vostra diretta voce di conoscere a quali annualità si riferiscano gli avvisi di pagamento a cui tanto tenete per fare cassa e per pagarvi le vostre spese elettorali. I cittadini hanno diritto di sapere per iscritto, negli avvisi, cosa devono pagare. Non è una concessione ma un obbligo di legge spiegare e motivare”.