Sento il bisogno di scrivervi questa lettera come se stessi scrivendo ai miei più cari amici. Un anno e mezzo fa circa ho iniziato questa avventura grazie a voi che mi avete sostenuto nella campagna elettorale di cinque anni fa”. Con queste parole comincia la lettera aperta alla città da parte dell’ex assessore Maria Lorusso dopo il rimpasto di Giunta comunicato da Palazzo San Domenico ieri sera (leggi qui).  

“Non vi nascondo che ero molto agitata perché temevo di commettere qualche errore – continua – di non essere abbastanza preparata e per tale ragione ho iniziato a studiare, ho ripreso in mano il mio vecchio manuale di diritto amministrativo e ho cominciato a comprendere la macchina amministrativa. Finché si è trattato di mettere in pratica le mie conoscenze tutto bene”.

La politica, però, quella non ha manuali di mia conoscenza! La politica non ha articoli che consentano un orientamento anzi per certi versi va nella direzione opposta. Ho cercato di dare il meglio di me. Ma non è bastato. Mentre scrivo – prosegue la Lorusso – mi vengono in mente tutte le persone che ho conosciuto e con loro tutti i problemi di questa città. Tuttavia non voglio rattristarvi, tutt’altro!”.

Ringrazio tutte le categorie di commercianti e le loro associazioni e a loro dico di continuare sulla scia della collaborazione e del confronto così come abbiamo fatto in questo anno e mezzo. Alla categoria dei ristoratori e alle loro associazioni: siete una grande risorsa per questa città. Alle associazioni sportive: rendete lo sport grande come grandi sono i vostri atleti e fate dello sport un vero valore. Ai ragazzi del servizio civile: non perdete l’entusiasmo in ciò che fate per questa città. Voglio ringraziare Leo, Tonio, Lorenzo, Maurizio, Raffaele, Giacomo, lì chiamo per nome perché sono stati il mio supporto in questa avventura e con loro tutti coloro che hanno lavorato fianco a fianco con me insegnandomi moltissimo. Ma soprattutto ringrazio voi, vorrei farlo uno per uno. Tutti voi che avete permesso che questa mia avventura politica si realizzasse”.

Mi dispiace se vi ho deluso ma la politica ha le sue regole e io le rispetto. Abbiate cura di scegliere ciò che davvero desiderate per questa città, abbiatene cura, siate tenaci se desiderate un vero cambiamento, siete sempre voi a decidere! Spero di non essermi dilungata molto, io tolgo il “disturbo” con la pacatezza che mi contraddistingue. Se ho dimenticato qualcuno – conclude Maria Lorusso – non me ne voglia ma come potrete comprendere oggi è una giornata ” particolare. Grazie”.