“La Puglia non sarà terra di conquista di Salvini e Meloni. Non lo è mai stata e la difenderemo anche stavolta da chi confonde la Puglia per una riserva di caccia”. Lo dichiara Francesco Boccia, capolista al Senato per il Partito Democratico in Puglia, durante il suo tour elettorale.  

La Puglia è Sud vivo, moderno che non vuole fermare il cambiamento. Ad Azione e Italia Viva non è bastato l’1,6% di Scalfarotto del 2020 quando, con arroganza – continua Boccia – gli immancabili Renzi e Calenda fecero una campagna aggressiva fatta solo di insulti. Ora ci riprovano, sostituiscono Scalfarotto con Mara Carfagna e arruolano Cassano e Stellato. Accoppiate che confermano il grado di disperazione della coppia Calenda-Renzi. Stellato a Taranto è già stato punito dagli elettori qualche settimana fa con lo strepitoso successo di Rinaldo Melucci, rieletto sindaco a Taranto. A Bari invece tutti conoscono già la vita politica di Cassano e ora avranno modo di giudicare nello stesso modo anche la Carfagna che si è prestata ad un’operazione politica così spregiudicata”.