“Nel 2017 la mia amministrazione captò circa due milioni di euro per lo sfangamento del porto, un’opera indispensabile per rendere fruibile e sicuro il porto alle imbarcazioni più grandi di diportisti e pescatori. Per l’incapacità dell’amministrazione targata Angarano-Silvestris, per ritardi nell’adempiere alle analisi del fondale per completare i progetti relativi allo smaltimento dei fanghi, il finanziamento è andato in favore di altri Comuni più attivi, che hanno approfittato dell’inettitudine della Svolta”. A parlare è il consigliere comunale di opposizione Francesco Spina.

“Si tratta di un grave danno alla città e al turismo – sostiene – perché non solo si danneggia così l’attività peschereccia, ma si rende vano lo sforzo fatto dall’amministrazione Spina per sviluppare il turismo attraverso la riqualificazione del water front e la diga di Sant’Antonio (che ha reso più sicuro il porto biscegliese)”.

“In questi giorni dovrò sottoporre all’attenzione di questi amministratori, distratti da selfie e premi, le mie proposte per ottenere in tempi rapidi i finanziamenti per lo sfangamento del porto e per il rilancio dello stesso in chiave turistica – conclude Spina – e per migliorare i servizi e la sicurezza dei nostri pescatori”.