“Con determina n.29/2022 stabilito in oltre 30 mila euro all’anno il compenso al compagno di partito di Angarano prof. Mauro Di Pierro, che già fruisce di una cospicua ‘pensione’. Cambiata la qualifica, da quella vietata di capo di gabinetto a quella di categoria “C” di collaboratore semplice, per cercare di eludere il divieto, che però continua a persistere per i pensionati (presto chiederemo parere all’ANAC). Uno schiaffo alla legge, alla dignità dei cittadini, che non rimarrà senza conseguenze per i divieti esistenti e per la presa in giro dei 26 ragazzi che hanno perso tempo e denaro alla finta selezione pubblica indetta da Angarano”. A parlare è il consigliere comunale di opposizione Francesco Spina.

E non è’ finita qui: Angarano si è riservato di conferire a Di Pierro poteri dirigenziali – sostiene Spina – per poterne poi aumentare il compenso con l’indennità relativa dirigenziale, non contenti dei 30 mila euro ‘soltanto’”.

Tanti giovani senza lavoro, ma gli amici di Angarano si possono permettere privilegi, onori e addirittura doppi stipendi – conclude Spina – nel silenzio assordante del partito di appartenenza (attuale o antica?) PD”.