“Il muro di gomma sta crollando. Bisceglie viene descritta a livello nazionale come città senza regole, dove vigono l’illegalità e la legge del più forte. Le politiche sulla casa dell’amministrazione comunale sono fallimentari”. È questo il commento, durissimo, del consigliere d’opposizione Francesco Spina dopo la messa in onda del servizio della trasmissione “Fuori dal Coro” (LEGGI QUI). 

Aver creato case di serie A e case di serie B nel centro storico, peraltro senza acqua (pare che l’acqua calda sia un’utopia), sta oltretutto alimentando rabbia sociale e disordine pubblico”, prosegue Spina. “Le illegalità dell’amministrazione comunale Angarano nella gestione degli appalti (igiene urbana, cimitero comunale, strutture sportive, ecc…), delle assunzioni e in materia urbanistica e ambientale stanno evidenziando continui conflitti di interessi e abusi. Questa cultura amministrativa, avallata dal silenzio di Angarano di fronte alle richieste delle opposizioni e della stampa, sta marchiando in modo indelebile la nostra città”. 

“Bisceglie in passato ha visto presenza di emittenti nazionali solo per ragioni politiche legate a lotte per tesseramenti di partito (le denunce alle reti nazionali erano delle stesse persone che oggi amministrano la città, all’epoca responsabili del Pd locale). Mai era accaduto invece che Bisceglie assurgesse a simbolo di illegalità. In questa storia amministrativa drammatica e inquietante di questi mesi, edulcorata solo dal clima Covid, l’unica nota che io considero positiva è che la coscienza pubblica e della stampa si sta risvegliando: il muro di gomma comincia ad avere le ore contate!”.