“Una città che punti all’ecosostenibilità non può incentivare l’utilizzo delle automobili. La scelta dell’amministrazione comunale rappresenta una regressione e soprattutto dimostra una totale assenza di vedute da parte di chi gestisce la città”. Lo dichiara l’avvocato Pasquale Ciocia di Difendiamo Bisceglie in merito alla disattivazione della Ztl nel centro storico.

“Nella nostra società dove finalmente si è compresa la necessità di ridurre gli agenti inquinanti il Sindaco consente l’utilizzo, o meglio, l’abuso dei mezzi a motore nelle nostre vie storiche. Tutto ciò – continua – denota una totale mancanza di rispetto verso il nostro patrimonio storico culturale. Da subito le strade più caratteristiche del centro storico sono diventate il palcoscenico del ‘parcheggio selvaggio’. La mancata pedonalizzazione rappresenta un rischio serio all’incremento del turismo invernale con grave danno agli operatori economici insistenti”.

“L’amministrazione di Bisceglie, anche con questa presa di posizione – sostiene – opera in controtendenza rispetto a tutte le realtà comunali europee che in maniera, radicale impediscono l’accesso dei veicoli inquinanti ai centri storici. Con la istituzione della ZTL sembrava si fosse fatto un passo in avanti ma una sorta di revisionismo al ribasso, voluto da questa amministrazione, ci riporta a malcostumi che pensavamo fossero superati”.

“Per queste ragioni non solo la ZTL deve essere immediatamente ripristinata, ma anche va istituito un servizio di trasporto pubblico che disincentivi l’utilizzo del veicolo proprio ed insegni a godere della nostra città attraverso il passeggio. In più è divenuto improcrastinabile individuare e destinare idonee aree a parcheggio servite da navette frequenti. Tutto questo nell’ottica di un’ecosostenibilità generale che determinerebbe in ogni caso il decongestionamento dell’intera città da un traffico divenuto intollerabile”.

“La nostra coalizione Bisceglie Rinasce guidata da Francesco Spina si impegna a garantire la pedonalizzazione del centro storico così come fatto in passato per via Aldo Moro ed il Porto turistico. Si impegna a potenziare il servizio pubblico di trasporto – conclude Pasquale Ciocia – ed a redigere un piano del traffico idoneo alle attuali e future esigenze nonché un piano parcheggi proporzionato”.