Il candidato sindaco del Pd è Vittorio Fata, ha mostrato competenza, serietà e ha dato continuità all’operato di oltre dieci anni di amministrazione”, ecco quanto, in sintesi, ha dichiarato Francesco Spina nel corso di un’intervista rilasciata stamane a Radio Centro in merito alle prossime elezioni comunali.

“Ho aspettato l’approvazione del bilancio prima di intervenire sulle prossime elezioni amministrative”, afferma Spina, “Si stanno definendo alleanze strane in vista delle elezioni.  Noi non vogliamo un sindaco inconcludente, vogliamo una coalizione larga e stabile che sappia dare continuità e non distruggere”, spiega l’ex sindaco, “Dobbiamo portare al governo della città il Partito Democratico”.

E sulle opposizioni: “Registro il fallimento del patto concordato tra pochi intimi per mandare anticipatamente a casa questa amministrazione”, sottolinea Spina che aggiunge “Registro anche il fallimento del tentativo di alleanza tra Angarano e Casella. Constato che Angarano è diventato fascista oppure che Silvestris è diventato comunista. Un Silvestris ora, secondo indiscrezioni, alleato con Naglieri, espressione dell’estrema sinistra”.

Tornando alla candidatura di Fata: “In giornata ci sarà un momento di confronto con l’onorevole Francesco Boccia che spero sostenga il Pd biscegliese alle prossime elezioni. Abbiamo dato mandato al segretario cittadino Pd Vito Boccia per esplorare convergenze. Vittorio Fata non sarebbe di certo un salto nel buio. Mi auguro ci sia condivisione sul suo nome di altre forze politiche, ma anche dell’on. Boccia e di Angarano stesso che potrebbe pensare a un ticket per il futuro con Vittorio Fata, abbandonando così derive a destra”

“Se così non sarà, va trovata quadra per il centro-sinistra”, evidenzia Spina nel corso dell’intervista condotta da Pino Di Bitetto e Mino Dell’Orco, “Franco Napoletano ha esperienza e capacità di fare sintesi, ma il mio candidato ora è Vittorio Fata che, so per certo, non accetterebbe mai senza una convergenza larga“. E ancora: “Non possiamo lasciare città nelle mani di chi non ha capacità di trasmettere serenità, di chi non ha competenza amministrativa. L’autoreferenzialismo di Renzi ha condannato il Pd alla sconfitta. Occorre aprirsi al confronto. Questo deve accadere anche a Bisceglie. Non dobbiamo sbagliare. Si deve andare andare verso l’unità interna con disponibilità ad aprirsi”. 

Sulle scorse elezioni politiche Spina spiega che  “i risultati nazionali del Pd non sono stati eclatanti, ma io ci ho messo la faccia e il territorio ha risposto. Nonostante la non elezione sono stato il più suffragato del partito nel Sud Italia“.

Sui 5 stelle: “Il Movimento 5 stelle è una realtà con cui occorre confrontarsi. Quando conosceremo il candidato sindaco del M5s, ci confronteremo con lui, col suo programma. Cittadini sceglieranno i loro sogni irrealizzabili o l’usato sicuro”.