I rappresentanti di cinquanta associazioni del terzo settore operanti a Bisceglie e Trani hanno partecipato ai tavoli di ascolto, confronto e condivisione che si sono tenuti ieri pomeriggio a Palazzo Tupputi, nel centro storico di Bisceglie.

L’iniziativa è stata organizzata dalle amministrazioni comunali di Bisceglie e Trani, con il coordinamento dell’Ufficio di Piano dell’Ambito Territoriale Sociale n. 5 che comprende le due Città e la collaborazione di Gal Ponte Lama e Arcigay. L’obiettivo, pienamente raggiunto, era raccogliere idee, proposte e ogni spunto di riflessione utile per una progettazione efficace finalizzata alla presentazione di candidature a finanziamenti del PNRR, specificatamente afferenti alla missione 5 – coesione e inclusione.

Il dialogo si è sviluppato su tre tavoli distinti incentrati su deistituzionalizzazione e sostegno a soggetti vulnerabili; persone con disabilità; povertà estrema. Ai tre gruppi i Sindaci di Bisceglie e Trani, Angelantonio Angarano e Amedeo Bottaro, hanno formulato il loro augurio di buon lavoro.

“Siamo convinti che per offrire soluzioni reali ai bisogni dei territori si debba partire dal confronto con chi quotidianamente affronta questi bisogni”, ha sottolineato Roberta Rigante, Assessore all’inclusione sociale della Città di Bisceglie. “Tutte le associazioni partecipanti hanno lavorato con strumenti moderni e professionali di confronto e di dibattito e hanno offerto sollecitazioni e contributi utili per fare in modo che quella del PNRR non sia soltanto un’opportunità di ripartenza ma di rinascita, elaborando soluzioni innovative per il nostro territorio. Un ringraziamento va agli uffici dei due Comuni, all’Ufficio di Piano, al Gal Ponte Lama e all’Arcigay che hanno collaborato a questa iniziativa con un mirabile lavoro”. 

“È stata un’occasione importante in cui crediamo molto, come Comune e come Piano sociale d’ambito, che ha permesso alle associazioni del territorio di presentare le proprie esigenze nel tentativo di trovare soluzioni innovative per il miglioramento dei servizi e l’innalzamento della qualità della vita di chi versa in condizione di difficoltà e fragilità sociale”, ha aggiunto Alessandra Rondinone, Assessore ai servizi sociali del Comune di Trani.