L’Usppi annuncia lo stato di agitazione degli operatori socio-sanitari e indice cento ore di sciopero e un sit-in di protesta per il giorno 17 dicembre, alle ore 12.30, dinanzi alla direzione generale della Asl Bat. “Chiederemo al Sindaco di Andria di collocare una tenda dinanzi alla Direzione Generale della Asl Bat ove i lavoratori si incateneranno per protestare ad oltranza”, dichiara il Segretario Nazionale dell’Usppi Nicola Brescia. 

“La Direzione Generale Asl/BT si è dimostrata incapace di gestire la vertenza”, attacca Brescia, “che per i lavoratori potrebbe avere risvolti drammatici. I lavoratori chiedono con forza la proroga del rapporto di lavoro sino al compimento dei 36 mesi, come più volte deliberato dalla Regione Puglia per gli operatori sanitari. I 170 lavoratori o.s.s. precari sono fortemente preoccupati per il loro futuro, disorientati ed indignati, contestano il grave comportamento da parte della Direzione Generale della Asl Bat, oramai cieca e sorda dinanzi alla disperazione dei lavoratori che si sentono beffeggiati due volte”. 

“Il Direttore Generale”, continua nelle sue considerazioni Brescia, “forse in questo momento di pandemia è disorientato e non ricorda che la Regione Puglia ha invitato a prorogare tutti i rapporti di lavoro del personale sanitario precario sino al compimento dei 36 mesi. Chiediamo che venga fatta chiarezza senza ulteriori ritardi ed in maniera definitiva su come intende procedere la Direzione Strategica aziendale sulla questione dei precari o.s.s. con il loro rapporto di lavoro in scadenza al 31 gennaio 2021, in considerazione dell’emergenza sanitaria. L’Usppi contesta energicamente il management aziendale Asl Bat, poiché ritiene che probabilmente il Direttore Generale subisca l’influenza di qualche sindacato che, negli ultimi giorni, sta perdendo consensi in termini di iscritti. L’Usppi sollecita la proroga urgente dei contratti di tutti gli o.s.s., in servizio presso la ASL/BT e l’adozione di ogni provvedimento a loro tutela anche considerando la perdita di chance già subita dagli stessi, valutando, quindi, anche la dovuta misura della stabilizzazione, in vista della prossima modifica della Legge Madia. Qualora la Direzione Strategica dovesse rendersi disponibile ad un incontro con una stretta delegazione di lavoratori precari con la proroga dei contratti in scadenza l’Usppi sospenderà il sit-in di protesta”.