“Sono entusiasta di annunciare il mio primo giorno come Assistant Professor presso il Dipartimento di Immunologia dell’Università del Texas M.D. Anderson Cancer Center. Sono onorato di entrare a far parte del più importante Cancer Hospital negli Stati Uniti e felice di avviare un mio laboratorio, collaborando con altri illustri ricercatori all’eccellenza di questo settore scientifico”. Con queste parole il dott. Mauro Di Pilato, ricercatore biscegliese, annuncia la notizia del prestigioso incarico che lo porterà ad approfondire argomenti cruciali per la comprensione dei processi tumorali.

Tra i temi di cui si occuperà il dott. Di Pilato, anche la modalità attraverso cui le cellule presentanti antigene controllano l’instabilità e l’infiltrazione delle cellule T all’interno del micro-ambiente tumorale, il cui studio è fondamentale per lo sviluppo di nuove strategie dedicate a tutti quei pazienti che non rispondo in maniera soddisfacente alle attuali immunoterapie contro il cancro.

Il dipartimento di Immunologia all’interno dell’Anderson Cancer Center ospita l’innovativa Immunotherapy Platform, creata nel 2013 e diretta da James Allison, Premio Nobel per la Medicina nel 2018, e Padmanee Sharma. L’obiettivo della piattaforma è quello di ricercare biomarcatori affidabili che possano essere utilizzati per individuare i pazienti adatti alle diverse immunoterapie disponibili e per stabilire una stretta collaborazione con l’industria sulla ricerca di nuovi reagenti (ad esempio nuovi inibitori del checkpoint immunitario) utilizzabili in monoterapia o in combinazione per migliorare ulteriormente la sopravvivenza globale dei pazienti affetti da cancro.

Il biscegliese Mauro Di Pilato, laureatosi presso l’Università degli Studi di Bari in Biotecnologie Mediche, con specializzazione in Medicina Molecolare, consegue il dottorato in Spagna, presso il Centro Nazionale di Biotecnologie di Madrid. Trasferitosi a Boston nell’ottobre del 2015, dopo aver vinto una borsa di studio, al Massachusetts General Hospital conduce importanti studi sulla terapia con anticorpo monoclonale anti-PD-1 (LEGGI QUI). Nell’ottobre del 2019 si trasferisce in Svizzera, a Bellinzona, dove lavora per un anno all’Istituto di Ricerca in Biomedicina.

Un ulteriore passo è adesso il conferimento del riconoscimento riservato dal Cancer Prevention and Research Institute of Texas (CPRIT) ai giovani ricercatori più promettenti. L’istituto ha assegnato lo scorso novembre nove borse di ricerca accademica, tra le quali quella per il ricercatore biscegliese, per un totale di 26 milioni di dollari: borse che attirano in Texas i migliori talenti nella ricerca sul cancro, che hanno così l’opportunità di lavorare al fianco dei più accreditati scienziati mondiali presso le istituzioni di ricerca statali, contribuendo all’emergente ecosistema della bioscienza del Texas.

La redazione di Bisceglie24 si congratula con il dott. Di Pilato, rinnovandogli i migliori auguri per la sua brillante carriera.