Un pomeriggio di sport nella sua accezione più nobile, un evento atteso in città per settantatré anni ed una partita godibile per il pubblico accorso al “Ventura” che alla fine premia il Bisceglie Calcio. Si tinge di nerazzurro il derby della città dei Dolmen, una gara dai due volti con le squadre che sostanzialmente si fanno preferire per un tempo ciascuno ma al termine della quale la spuntano gli uomini del presidente Racanati con il punteggio di 2-3.

Clima festante nel prepartita con le due dirigenze a scambiarsi una targa celebrativa per ricordare questo importante avvenimento per la città. Mister Rumma propone dal primo minuto uno dei volti nuovi arrivati dal mercato, Morra, mentre vanno in panchina gli altri due innesti dicembrini Stancarone e Saani. Sul fronte opposto non ci sono né il giovanissimo Marasciulo, ceduto in prestito poco prima del match all’Arboris Belli, né l’ultimo arrivato Garnica mentre ritrova spazio nell’undici di partenza del tecnico Cinque Mastrippolito, al rientro dalla squalifica.

Avvio pimpante dell’Unione Calcio, nell’occasione padrona di casa per via del calendario, che nel primo quarto d’ora colleziona ben quattro calci d’angolo. Sul primo di questi, dopo meno di sessanta secondi dal fischio d’avvio Stella colpisce di testa ma manda la sfera sul fondo. Ben più pericolosa è la botta al volo di capitan Bufi al 13’ che sibila a fil di palo. Con il passare dei minuti entra in partita anche il Bisceglie che alla prima occasione utile approfitta di un erroraccio dell’estremo difensore azzurro Ancona e passa in vantaggio. Al 22’, infatti, il giovane portiere dell’Unione legge malissimo un pallone lasciando sguarnita la propria porta, Bonicelli ringrazia e mette in rete il più facile dei gol. I ragazzi di mister Rumma accusano il colpo e al contempo i nerazzurri capiscono il momento e cominciano a controllare le operazioni con De Vivo, sempre più nel vivo della manovra. Il fantasista stellato al 26’ si va vedere con un insidioso tiro cross e sei giri di lancette più tardi sigla il raddoppio direttamente su calcio di punizione freddando Ancona da posizione defilata. Trovato il secondo gol il Bisceglie gioca sul velluto e a cinque minuti dal riposo Stefanini trova il tris con un preciso diagonale mancino sul quale il portiere azzurro non può nulla. Nel finale di frazione, però, l’Unione reagisce e capitalizza al meglio l’opportunità di accorciare le distanze. Al 44’, infatti, Zinetti usufruisce di un calcio di punizione da buona posizione, la conclusione è perfetta ed incoccia il palo ma sulla ribattuta il più lesto di tutti è Bufi che si avventa sul pallone e mette fine all’imbattibilità di Tarolli durata più di quattrocento minuti.

Al rientro dagli spogliatoi i ritmi sono molto blandi con il Bisceglie che prova ad amministrare il vantaggio e a chiudere definitivamente la contesa. Al 54’ bella discesa di Barletta sull’out di destra, il giovane laterale si accentra e con il mancino lascia partire un tiro che esce non di molto. Due minuti più tardi azione fotocopia di Bonicelli sull’altro lato del campo ma l’esito non cambia con la sfera che si perde sul fondo. Nonostante un gioco molto spezzettato dai cambi e dalle numerose interruzioni del direttore di gara, gli ingressi di Saani e Napoli danno nuova linfa all’Unione che, soprattutto con Zinetti, prova a trovare il pertugio per riaprire la gara. Al 70’ proprio Zinetti da buona posizione calcia centralmente e trova la risposta attenta di Tarolli. Il Bisceglie comunque gestisce la situazione con grande autorevolezza e non concede ulteriori chance agli azzurri fino a quattro minuti dal novantesimo. All’86’ infatti Saani costringe Tarolli, strepitoso nell’occasione, ad un intervento complesso in corner. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina Amoroso stacca più in alto di tutti e riapre il match premiando gli sforzi degli azzurri. Il finale è tutto da vivere ma nel lungo recupero concesso dal direttore di gara il Bisceglie chiude tutti gli spazi non concedendo all’Unione la possibilità di creare nuovi pericoli alla propria porta ottenendo così tre punti fondamentali per il prosieguo del torneo.

L’esito del derby consegna ai nerazzurri il quinto risultato utile consecutivo mentre gli azzurri ottengono così il secondo stop di fila dopo quello maturato contro il Manfredonia. La gioia in casa Bisceglie Calcio è duplice questo pomeriggio in quanto la classifica vede ora i ragazzi di mister Cinque in vetta con 27 punti in coabitazione con il Manfredonia, fermato sul 2-2 dal Real Siti. L’Unione Calcio, invece, resta in nona posizione con 15 punti all’attivo. Nel prossimo turno, in programma domenica 11 dicembre, il girone d’andata delle due formazioni cittadine si chiude con i match Orta Nova-Unione Calcio Bisceglie e Bisceglie-Mola. (FOTO: EMMANUELE MASTRODONATO)

UNIONE CALCIO BISCEGLIE-BISCEGLIE 2-3 (p.t. 1-3)

UNIONE CALCIO BISCEGLIE: Ancona, Lullo S., Preziosa (73’ Mazzilli), Stella, Andriano, Bufi, Zinetti (85’ Stancarone), Morra, Amoroso, Di Palma (57’ Saani), Petrignani (57’ Napoli). A disp: Lullo G., Cascione, Monopoli, Binetti P., Binetti S. All: Rumma

BISCEGLIE: Tarolli, Barletta (90’ Dambros), Logrieco, Di Pierro (66’ Dargenio), Sanchez, Mastrippolito, Bonicelli, Frezzotti, Di Rito (66’Stele), De Vivo (79’ Fanelli), Stefanini. A disp: Zinfollino, Pissini, Mastropietro, Grumo, Losapio. All: Cinque.

MARCATORI: 22’ Bonicelli (B), 32’ De Vivo (B), 40’ Stefanini (B), 44’ Bufi (U) 86’ Amoroso (U)

AMMONITI: 34’ Barletta (B), 43’ Di Pierro (B), 76’ Dargenio (B), 82’ Napoli (U)

ARBITRO: Casula (Taranto) ASSISTENTI: Gorgoglione (Barletta), Nero (Barletta)

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