Un altro derby da brividi attende il Bisceglie Calcio, impegnato domani pomeriggio alle ore 15 al “Paolo Poli” di Molfetta nel match valido per la diciassettesima giornata del campionato di Serie D.

Nerazzurri in piena zona playout, al quartultimo posto, e reduci da una serie di sette partite senza vittorie. L’imperativo, dunque, è quello di svoltare in una sfida da sempre sentita dalla tifoseria biscegliese contro un avversario che ha superato il momento difficile vissuto nel mese di novembre rilanciandosi nelle ultime settimane grazie alla vittoria sul Casarano e ai due pareggi a reti bianche contro Altamura e Gravina. I molfettesi, inoltre, non hanno subito gol negli ultimi tre impegni mostrando un ulteriore miglioramento in fase difensiva, un reparto comunque affidabile viste le sole 15 reti incassate in tutto il torneo. Per quanto concerne la fase realizzativa i biancorossi, come i biscegliesi, hanno denotato alcune difficoltà in zona gol ma la società ha deciso di investire sul mercato regalandosi un pezzo da novanta per la categoria come Giuseppe Genchi, prelevato in settimana dal Bitonto.

Sul fronte opposto, mister Rufini recupera il centrocampista Di Prisco, al rientro dalla squalifica, ma perde due pedine importanti come capitan Coletti, a sua volta appiedato dal giudice sportivo, e l’attaccante La Piana, a cui la società ha concesso un permesso in virtù della nascita della figlia. La squadra può sicuramente ripartire dall’ottima prestazione fornita nella prima mezz’ora del match con il Fasano di domenica scorsa ma ha l’obbligo di evitare le amnesie sulle palle inattive che hanno segnato negativamente la gara. In generale, il Bisceglie, nelle ultime settimane, ha mostrato di aver smarrito alcune sicurezze ed automatismi nel pacchetto arretrato che avevano invece segnato positivamente l’avvio di campionato. Nonostante l’assenza del capitano, quindi, l’auspicio in casa stellata è quello di ritrovare compattezza per tornare a fare risultato e muovere la classifica.

Il derby tra Molfetta e Bisceglie è stato affidato a Deborah Bianchi di Prato coadiuvata dagli assistenti Lucio Salvatore Mascali di Paola e Giovanni Celestino di Reggio Calabria. (FOTO: EMMANUELE MASTRODONATO)