“Si ripristini la legalità a Palazzo San Domenico: il giorno del Consiglio comunale sull’appalto dell’igiene urbana (14 marzo) sono arrivate con Pec richieste di assunzioni (pervenute per le vie brevi-termine usato nella stessa nota Pec comunale) già segnalate in precedenza da Angarano, Naglieri e Parisi durante un incontro convocato al Comune pochi giorni prima (8 marzo) con l’azienda Green Link che gestisce il servizio di igiene urbana”. Lo dichiara il consigliere comunale di opposizione Francesco Spina.  

“Il giorno dopo il Consiglio comunale di approvazione del capitolato, l’azienda Green Link ha rimproverato con altra sua nota Pec Angarano & Co. – sostiene Spina – dichiarando di fatto di non accettare raccomandazioni e indebite intromissioni e che l’ente comunale non può entrare nel merito delle scelte assunzionali, nè raccomandare gli iscritti alla società interinale che ‘potranno certamente adire le sedi giudiziarie..’ (così dice la Pec di Green Link )”.

“Una trattativa assunzionale a cavallo del Consiglio comunale per l’appalto del nuovo servizio sembra un caso di fantasia descritto durante le lezioni di diritto penale sulle casistiche della concussione, corruzione e turbativa d’asta. Invece, non è fantasia è una storia vera, che accade in modo trasparente con note Pec, perché le richieste verbali avrebbero fatto scattare misure cautelari, quelle scritte con Pec a Bisceglie, fanno parte del diritto amministrativo vigente da 4 anni nella repubblica delle Banane di Angarano & co. E chi non ha rapporti e non ha vie brevi con Angarano &Co. – conclude Spina – come può essere assunto nel servizio di igiene urbana?”.