“Tanto tuonò che piovve: la mia proposta di modifica del piano strategico del commercio, approvato nel 2019 dall’amministrazione Angarano, ieri finalmente è stata recepita dal consiglio comunale”. Lo dichiara Francesco Spina al termine del consiglio comunale tenutosi nella giornata di ieri che ha approvato le modifiche al Documento Strategico Commercio.  

“Il 19 maggio 2019 cominciò la mia battaglia politica per eliminare il limite dei 50 metri quadri di superficie, al netto di bagni, servizi ecc., introdotto dall’amministrazione Angarano con riferimento ai locali destinati a nuove attività commerciali. Si è trattato –  ricorda Spina – di un vero e proprio blocco dello sviluppo soprattutto delle attività del centro storico e del porto, nelle cui zone ci sono decine di locali di piccola superficie per tanti anni inutilizzabili, se non per ospitare attività espositive che duravano qualche giorno, per poi ritornare semplice ornamento di quartieri dormitorio”.

“In questi 5 anni ho presentato interrogazioni, consiliari, mozioni e altre iniziative. Ora finalmente, il consiglio comunale, con la consapevole e convinta condivisione del sindaco Angarano e della sua maggioranza – sottolinea – ha eliminato il dannoso e illiberale limite. Tante nuove attività potranno ora essere aperte e dare ossigeno economico e occupazionale alla città. Dopo quasi 5 anni dalla mia proposta, finalmente ieri è stata abbattuta la strana e illogica resistenza dell’amministrazione, grazie anche al sostegno delle associazioni di categoria, che hanno contribuito a creare un bel clima di unità istituzionale, che sta caratterizzando la vita amministrativa biscegliese in questo periodo natalizio. Il dialogo maggioranza-opposizione può diventare un vero e proprio motore in più per la ripresa della città – conclude Spina – a condizione che le proposte concrete e utili per i cittadini vengano attuate senza pregiudizi e steccati politici e guardando esclusivamente all’interesse della comunità”.