“Ritengo che “fare politica” significhi anche mettersi a disposizione della nostra comunità, soprattutto in questo momento difficile per la nostra città e i nostri concittadini”. Esordisce con queste parole Marco Di Leo, esponente della lista civica Bisceglie d’Amare.

“Mi permetto di suggerire al Sindaco Angarano e ai nostri amministratori – continua – di metter mano alle casse comunali e di aiutare, anche con piccoli aiuti, il comparto produttivo delle partite iva presenti nella nostra città, attraverso l’istituzione, tramite delibera di giunta, di un “Bonus Covid Partita Iva”.

“Tale misura ha come suo obiettivo quello di erogare un contributo economico una tantum – propone Di Leo – finanziato con fondi comunali, per sostenere i titolari di Partita Iva (inclusi i professionisti iscritti agli Albi e ai relativi Ordini professionali) che sono stati costretti alla chiusura delle proprie attività. Sarebbe altresì utile operare delle distinzioni, in base a quanto dichiarato nell’anno 2019, dando quindi priorità alle fasce di reddito medio-basse. Per le chiusure fra i 7 e i 14 giorni, causa positività confermate dall’ASL, il Comune di Bisceglie potrebbe mettere a disposizione 500 euro a fondo perduto, 750 euro per le chiusure protratte oltre i 15 giorni”.

“Il Comune di Bisceglie, altresì, potrà disporre la liquidazione del contributo mediante bonifico sull’IBAN dichiarato in sede di domanda – continua – previa verifica della documentazione attestante lo stato di positività/quarantena del soggetto indicato nell’apposita dichiarazione sostitutiva allegata all’istanza e verificando la regolarità del soggetto richiedente alle imposte comunali sino al 2019”.

“La crisi sanitaria, a cui bisogna prestare la massima attenzione, porta con sé una crisi economica inevitabile. È giunto il momento di esser vicini ai nostri imprenditori – conclude Marco Di Leo – e sostenere, anche con piccoli gesti, chi può far ripartire il tessuto socio economico della città”.