Duro botta e risposta sui social tra il consigliere di minoranza Francesco Spina, candidato sindaco alle amministrative del prossimo anno, e l’attuale primo cittadino Angelantonio Angarano. Motivo del contendere è l’accoglienza riservata all’ex premier Giuseppe Conte, giunto a Bisceglie nella giornata di ieri per un fugace incontro con i cittadini e gli esponenti locali del Movimento 5 Stelle. Ad accogliere Conte su via Aldo Moro, infatti, era presente anche il sindaco Angarano. 

“Angarano come un gabbiano che si è perso, rincorre disperatamente Conte. Una delle scene più comiche della storia politica cittadina, resa, però, grave e patetica dal fatto che Conte è un segretario di un partito di opposizione ad Angarano, che è il sindaco della città. A chiedere l’autografo a Conte non era un cittadino o una cittadina simpatizzante di Conte piuttosto che dei 5 stelle, ma era l’intera città rappresentata dal nostro sindaco”, attacca durissimo Spina. Cha aggiunge: “Ci inquieta che un sindaco scaricato da Francesco Boccia prima, da Sergio Silvestris dopo (ha chiesto le primarie per inadeguatezza del sindaco), ora cerchi un minimo di sostegno rifugiandosi tra le braccia del Movimento 5 Stelle”.

Non si è fatta attendere la replica, altrettanto netta, di Angarano: “Il recordman incontrastato dei cambi di partito nella storia di Bisceglie. Colui che ha fatto fare tessere di notte al Pd. Chi ha lasciato il ruolo di sindaco ripescando un vecchio credito per dichiararsi decaduto e per tentare di accaparrarsi, senza successo, una poltrona a Roma. Chi ha tradito il suo vicesindaco sostenendo un altro candidato alle scorse comunali. Colui che ora sostiene la destra ma vota Calenda… accusa me di cosa? Dopo dodici anni di sindacatura non ha neanche imparato cosa sia il #rispetto, il bon ton e la correttezza istituzionale. Ci ho tenuto a salutare Giuseppe Conte che è stato il Presidente del Consiglio che ha guidato l’Italia durante la pandemia, il periodo più complesso della nostra Nazione dal secondo dopoguerra ad oggi”.

“Noi aspettavamo le conferenze stampa di Conte fino a notte, lui forse l’ha dimenticato perché era troppo impegnato a fare opposizione strumentale anche durante l’emergenza sanitaria”, prosegue Angarano sui social. “Comunque tranquillizzo il consigliere Spina. Con Conte, ovviamente, non ho parlato di politica. Forse il Consigliere Spina era così in ansia visto che i Cinque Stelle sono ormai l’unico partito che non ha cambiato nella sua carriera”.