“È arrivato il momento di svegliarsi dal torpore della favola delle città sicure: ieri come oggi il borgo antico è terra di nessuno. Spaccio di droga a qualsiasi ora nei vicoli, fuochi di artificio come segnali di richiamo, rifiuti abbandonati senza regole, auto in fiamme nei parcheggi, rapine, viabilità fuori controllo”. Ad affermarlo è Vincenzo Arena, giornalista biscegliese da sempre attento agli sviluppi dell’attualità e della politica biscegliese (ad aprile aveva annunciato di essere al lavoro per una nuova iniziativa politica civica).

“Il Borgo delle Meraviglie è potenzialmente una manifestazione lodevole, ma prima delle manifestazioni vetrina, importanti ma estemporanee, l’Amministrazione quando tenterà di mettere in campo scelte coraggiose e misure strutturali – coinvolgendo altre Istituzioni, Forze dell’ordine e privati – nel garantire le condizioni di una normale vivibilità della zona?”, si domanda Arena. “Vero è che in passato si è trasformata la città vecchia in un ghetto con scelte amministrative scellerate. Ma oggi non possiamo più stare a guardare: i commercianti, nel borgo meraviglioso, taglieggiati, minacciati e rapinati sotto i colpi dell’arroganza e della prepotenza di gruppi criminali. Le zone pedonali a chiacchiere perché, nonostante timide transenne, le auto di certi residenti passano comunque, parcheggiano dove non potrebbero impedendo l’ingresso alle botteghe, gli scooter che impennano sfrecciando, le bici elettriche che son diventate proiettili in movimento”. 

“In attesa della conferenza di servizi istruttoria sulla sicurezza urbana approvata dal Consiglio Comunale, si potenzi il presidio di quella zona, chiedendo al Prefetto interventi urgenti e agenti a presidio, si convochi immediatamente la Consulta del centro storico perché inizi a lavorare su proposte di misure di reale e strutturale riqualificazione di una zona che potrebbe essere volano della nostra economia, ma è purtroppo cosa loro”, conclude Arena.