Da venerdì 7 ottobre e sino al 2 aprile del prossimo anno l’operatività della zona a traffico limitato del centro storico di Bisceglie cesserà. A richiederlo è stata la Confcommercio lo scorso 13 settembre con apposita richiesta protocollata a Palazzo di Città.

L’interruzione temporanea durante la stagione invernale dell’operatività del varco di accesso alla Ztl da Largo Castello è dettata “dall’esigenza di consentire ai clienti dei pubblici esercizi dislocati in Largo Castello e via Cristoforo Colombo le aree parcheggio interne al centro storico, oltre che il parcheggio libero nel Bastione san Martino, nelle ore serali per il periodo della stagione autunnale e invernale – spiega il presidente Confcommercio Bisceglie, Leo Carriera – Grazie al sindaco Angelantonio Angarano che ha favorevolmente accolto la richiesta di Confcommercio e, soprattutto, dei titolari degli esercizi presenti nel centro storico”.

L’emanazione dell’ordinanza sindacale n. 589 del 5 ottobre ha generato soddisfazione da parte dei titolari degli esercizi pubblici della ristorazione presenti in Largo Castello e via Cristoforo Colombo: “La decisione per noi è molto positiva. È stata già testata la disattivazione della Ztl nel centro storico lo scorso inverno e, data anche la carenza di parcheggi in zona, la sperimentazione si è rilevata positiva – commenta Giuseppe Cosmai, titolare di un pub nel centro storico – Soprattutto in casi di pioggia il potenziale cliente era disincentivato a raggiungere i nostri locali. Noi crediamo nel centro storico. Io stesso mi sono trasferito dal centro cittadino al centro storico perché credo nello sviluppo del borgo antico. Ben vengano anche locali di artigianato, di tipicità turistiche. Con una buona illuminazione e con queste idee credo che lo sviluppo non tarderà ad arrivare. Grazie al sindaco e alla Confcommercio perché ci hanno mostrato vicinanza e questo significa soprattutto tutelare i nostri dipendenti”.

Dello stesso avviso Tony Porcelli, titolare di un american bar e location per feste private e Carlo Valente, titolare di un wine bar e ristorante: “Aver accolto positivamente la richiesta di disattivazione della Ztl nel periodo autunnale e invernale è stato per noi motivo di soddisfazione. Grazie al sindaco e alla Confcommercio per la vicinanza e il dinamismo. Siamo per lo sviluppo del centro storico e siamo propensi a qualsiasi tipo di iniziativa che vada in questa direzione. Se d’estate la Ztl ha un senso per la piacevolezza della passeggiata, nel periodo invernale diventa difficile poter raggiungere i nostri locali data anche la scarsità di parcheggi in zona. Può sembrare una scelta personale, ma sappiamo bene che chi viene nel fine settimana da fuori città, se non trova parcheggio, mette la prima e va via. Se la Ztl fosse rimasta attiva, saremmo stati isolati dal resto dal paese – sottolinea Porcelli che, sulla situazione pesante attuale aggiunge – Dopo due anni di pandemia, incorrere in un terzo anno col problema del caro bollette (ammesso che il problema Covid sia terminato) significherebbe l’inizio di una chiusura totale. Lavoreremo sul risparmio, sulla diminuzione dei frigoriferi, sulla selezione più restrittiva dei prodotti. Ma oltre non possiamo fare. L’unico che può darci un aiuto è lo Stato centrale: occorre una soluzione che dia respiro a tutti quanti, altrimenti la gente uscirà meno, spenderà giustamente meno e si andrà incontro a una contrazione diffusa dei consumi”.