Verdetto agrodolce per Elena Di Liddo nella finale dei 100 farfalla ai Campionati Europei di Budapest. La 27enne campionessa biscegliese non è riuscita a bissare il podio continentale (bronzo) della precedente edizione di Glasgow 2018 e si è piazzata quinta in fondo ad una gara nel complesso carica di tensione e dall’esito assai sorprendente, con il successo ex-aequo per la francese Wattel e la greca Ntountounaki (57”37) a spese della superfavorita, la svedese Hansson (57”56). 

Transitata al passaggio intermedio al penultimo posto con 26”94, l’azzurra allenata da Raffaele Girardi ha provato a reagire dopo la virata guadagnando un paio di posizioni fino al tocco della piastra in 58”05, crono superiore rispetto al 57”88 nuotato ieri in semifinale. 

“Ho accusato un po’ di stanchezza negli ultimi 25 metri, forse per via del poco tempo avuto a disposizione in allenamento per preparare al meglio la seconda parte di gara – ha commentato Di Liddo ai microfoni della Rai – . Adesso lavorerò con fiducia in prospettiva olimpica (conseguito il minimo per la presenza in staffetta, la biscegliese potrà ottenere il pass per la prova individuale – 57”5 – in occasione del Trofeo Settecolli di Roma a fine giugno, nda). Intanto sono soddisfatta sia per il piazzamento in finale sia per le tre gare fin qui disputate, dopo l’infortunio rimediato domenica sera (distorsione alla caviglia tutt’ora in fase di trattamento) ho creduto di non farcela ad essere qui in acqua”. 

Con ogni probabilità Elena Di Liddo tornerà giovedì in acqua alla Duna Arena quale terza frazionista nella staffetta italiana 4×100 mista mista. 

ARTICOLO DI MINO DELL’ORCO