Ultimo match della regular season per il Bisceglie che, domenica 2 maggio con fischio d’inizio ore 20.30, sarà di scena al “San Nicola” di Bari per affrontare la squadra biancorossa nell’incontro valevole per la trentottesima giornata del campionato serie C girone C.

“Si prospetta una gara impegnativa – esordisce Errico Altobello-. Affrontiamo una squadra che, nonostante gli ultimi risultati, è stata costruita per vincere. Ha tantissime individualità che possono fare la differenza in questa categoria. Siamo consapevoli di giocare contro una squadra forte”.

Altobello, così come Romizi, il dg Tavano ed il fisioterapista Vespasiani è uno degli ex di turno: “Bari è il mio piu’ grande rimpianto – afferma il difensore nerazzurro -. Ho avuto la fortuna di lavorare per il Bari, di indossare una maglia così gloriosa e militare in una piazza molto importante. A mister Torrente ed al direttore sportivo Angelozzi devo tanto perché mi han dato l’opportunità di giocare in questa piazza. Rimpiango non esserci stato per piu’ tempo”.

Sul match di domenica ecco l’Altobello pensiero: ”E’ una gara che si può risolvere in qualsiasi momento. Loro hanno diversi giocatori che fanno la differenza in C. Noi metteremo i dettami del mister in campo e cercheremo di dire la nostra”.

La SSC Bari punta al riscatto dopo la sconfitta esterna per 3-0 contro la Turris per conservare il quarto posto in classifica. La squadra biancorossa ha siglato 50 gol che ne fanno il terzo miglior attacco del girone ed ha subito sinora 33 reti (quarta miglior difesa). Top scorer della squadra biancorossa è Mirko Antenucci artefice di 13 gol e giustiziere nel match d’andata. Mister Auteri dovrà fare a meno dello squalificato Marras appiedato per un turno dal Giudice Sportivo. Nel Bisceglie invece, non saranno del match Vona e Priola squalificati. Rientra invece l’ex di turno Errico Altobello.

Bari – Bisceglie sarà diretta da Marco Monaldi di Macerata il quale sarà coadiuvato da Mirco Carpi Melchiorre di Orvieto e Tiziana Trasciatti di Foligno. Quarto Ufficiale Claudio Petrella di Viterbo.