“Siamo felici di constatare che la nostra richiesta è stata accolta attraverso la Delibera di Giunta n. 291 del 13/12/2023 che conferma per il 2024 le tariffe della ristorazione scolastica del 2023 con l’introduzione dell’esenzione dal pagamento della tariffa per gli alunni con grave disabilità ai sensi dell’art. 3 comma 3 Legge n. 104/92”. Lo scrive in un comunicato stampa Leonardo Di Molfetta, portavoce del gruppo Spazio Civico, esprimendo “soddisfazione per la realizzazione di tale proposta” e ringraziando l’Amministrazione per “la disponibilità e prontezza mostrata su un tema così sensibile”.

Nel comunicato, Di Molfetta ricostruisce la storia che ha portato all’avanzamento di tale richiesta. “Tra le segnalazioni ricevute durante la campagna ve n’è una su un tema delicato riguardante la refezione scolastica a favore dei bimbi invalidi gravi frequentanti la Scuola dell’infanzia. In particolare, una famiglia ci ha chiesto se anche a Bisceglie, come avviene in alcuni Comuni di Italia, ci potesse essere la mensa gratuita per i bimbi affetti di disabilità grave, certificata dalle competenti Autorità sanitarie ai sensi della Legge 104/92 art. 3 comma 3”, scrive Di Molfetta.

“Attualmente il costo della mensa si è basato esclusivamente sull’ISEE familiare, non distinguendo tra bambini abili e diversamente disabili. Vi sono però tutta una serie di costi che questa famiglia deve sopportare per curare e gestire la disabilità, che non trovano alcun riscontro nell’ISEE. Poter beneficiare della mensa in forma gratuita è di grande aiuto, sia perché elimina un costo certo a fronte di una fruizione incerta (la disabilità psichica non sempre permette di partecipare al pranzo, ndr), sia perché permette alle famiglie di ricevere l’assistenza specialistica di sostegno nella fascia prandiale, essenziale per conciliare la vita lavorativa con la gestione della disabilità”.

“Pertanto, non appena insediata la nuova Giunta, ci siamo fatti portavoce di questa istanza verso l’Amministrazione attraverso dei colloqui ed incontri avuti nel periodo estivo con gli Assessori preposti e i consiglieri interessati al tema; ciò al fine di poter rappresentare al meglio l’entità della problematica esistente ed avere da parte dell’Amministrazione comunale la soluzione più efficace possibile”.