I “Popolari” e i “Riformisti della BAT” in campo con una propria lista alle prossime elezioni Provinciali in programma il 18 dicembre prossimo. Oggi l’elenco dei 7 Consiglieri candidati e dei 12 Sottoscrittori, è stato regolarmente depositato alla presenza dell’Assessore regionale al Personale Gianni Stea e, tra gli altri, del Consigliere regionale e Coordinatore BAT dei Popolari, Francesco La Notte. “Siamo convinti che sia fondamentale aggregare i moderati di Puglia e preparare le basi per un’ampia partecipazione, in un futuro prossimo, a nuove sfide elettorali”, scrivono in una nota congiunta Stea e La Notte, che ringraziano i 19 Consiglieri sottoscrittori per il lavoro svolto e il Gruppo in Consiglio regionale.

In particolare l’Assessore Stea sottolinea “l’impegno per recuperare e mettere al centro dell’azione, partecipazione attiva, lotta e speranza. Necessario è quindi il dialogo con chi si riconosce nella nostra stessa matrice culturale, accettando il confronto sui temi più rilevanti per la società civile, a partire dalle questioni del lavoro, dello sviluppo economico, nel rispetto dell’ambiente, della salute, della sana giustizia, della formazione e della ricerca universitaria. Ringrazio per la fiducia i numerosissimi Amministratori locali della BAT che in questi mesi hanno aderito e condiviso il percorso politico intrapreso. Con questo lavoro rafforziamo ulteriormente il perimetro d’azione del governo regionale che fa capo al Presidente Michele Emiliano”. 

In linea il Consigliere La Notte: “Il compito che abbiamo davanti è quello di creare in  Puglia condizioni per una forte partecipazione di tutte le donne e gli uomini democratici che sentono l’esigenza di un ritorno all’impegno civile in prima persona”.

Infine il plauso del Sen. Totò Ruggeri, Coordinatore regionale dei Popolari, per “l’azione concreta di radicamento messa in atto sul territorio da Stea e, per la BAT, da La Notte. Siamo in campo con un progetto in grado di rappresentare le molteplici istanze che provengono dalla tradizione centrista. Ripartiamo dal basso recependo e facendo nostre le istanze che arrivano dai territori per concertare un nuovo progetto sulla base di programmi condivisi”.