Il consiglio comunale, nella seduta di ieri, ha approvato il rendiconto di gestione 2020 con i voti favorevoli della maggioranza.

“Con un fondo di cassa di oltre 16 milioni di euro, la situazione finanziaria ed economico-patrimoniale del Comune di Bisceglie, come confermato dall’organo di Revisione, consente di vivere con tranquillità il momento difficile che stiamo attraversando per effetto della crisi economica conseguente all’emergenza sanitaria Covid-19”, ha commentato il Sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano.

“Questo è possibile grazie ad una gestione virtuosa e oculata delle risorse che, malgrado le rilevanti minori entrate con le quali l’Ente deve fare i conti in questo delicato periodo, ha previsto la razionalizzazione della spesa pur senza rinunciare agli investimenti per la crescita e lo sviluppo della nostra Città. Tutto ciò, inoltre, ci consente di utilizzare la leva finanziaria per andare incontro ai nostri cittadini attraverso strumenti idonei, senza affanno per le casse del Comune. È il caso, per esempio, della Tari. Impiegando circa 1.200.000 di risorse comunali, abbiamo previsto di confermare in toto le agevolazioni degli scorsi anni e rafforzare le riduzioni per le attività commerciali maggiormente colpite dall’emergenza Covid”, ha sottolineato il primo cittadino.

I debiti fuori bilancio, invece, sono dovuti al pesante contenzioso ereditato (basti pensare, per esempio, alla zona 167) ma abbiamo invertito la rotta rispetto alla condotta di chi ci ha preceduto, pesantemente censurata dalla Corte dei Conti nel 2016. Per questo un ringraziamento va al Dirigente Angelo Pedone e alla sua Ripartizione”, ha concluso il Sindaco Angarano.