La senatrice Elena Cattaneo, Eugenio, Telmo Pievani e Andrea Segrè sono solo alcuni degli ospiti invitati da Mario Tozzi per questa seconda edizione di “42 gradi, idee che bruciano”, rassegna che quest’anno sarà interamente dedicata al rapporto fra uomo e natura e ai temi della tutela ambientale.
L’appuntamento, promosso da Vecchie Segherie Mastrototaro e sistemaGaribaldi, con il sostegno del Comune di Bisceglie, del Teatro Pubblico Pugliese e degli sponsor Mastrototaro Group e Italiana Assicurazioni, si articolerà in quattro giornate sulla gradinata di via Porto. Il progetto, curato da Carlo Bruni, Mauro Mastrototaro e Viviana Peloso, si avvale della preziosa partecipazione di Mario Tozzi, geologo e noto divulgatore scientifico. “Che le idee brucino non è un male, anzi, soprattutto nei periodi di omologazione come questo, se non bruciassero sarebbero inutili”, spiega Tozzi. “Con questo proposito di fondo vogliamo richiamare l’attenzione sulle grandi tematiche che coinvolgono i sapiens in questo inizio di terzo millennio, lavorando per ricongiungere due culture artificiosamente tenute distinte, soprattutto nel nostro paese, quella umanistica e quella scientifica, due facce della stessa medaglia”.
Si comincia giovedì 29 luglio, alle 19,00 terrazza Vecchie Segherie, con il giornalista Federico Taddia e Potito, tredicenne famoso per essersi messo spontaneamente sulla scia di Greta Thunberg, nel suo paese Stornarella (Fg), a manifestare contro lo scempio ambientale e la distrazione dei potenti. Vi teniamo d’occhio è il titolo della loro conversazione, aperta dalla giovane attivista del movimento Fridays for future, Giorgia Mira, tutti accomunati dall’obiettivo di dare qualche indicazione su come rendere più sostenibile il futuro. Alle 21,30 scalinata via Porto, proprio il curatore, Mario Tozzi, con l’attore, cantante Lorenzo Baglioni, ha il compito d’inaugurare i 42 scalini, con uno spettacolo emblematicamente intitolato: Un’ora e mezza per salvare il mondo.
La giornata di venerdì 30 si apre alle 19,00 si apre con Sandro Orlando, giornalista acuto oltre che fotografo di rango, a raccontarci la sua esperienza fra i ghiacci della Groenlandia che si stanno inesorabilmente sciogliendo, interrogato da Riccardo Larosa. Alle 21,30, sullascalinata via Porto, la prestigiosa esposizione di Telmo Pievani, notissimo filosofo, ma anche grande comunicatore, pronto, con l’aiuto dell’archeologa Laura Audino, a spiegare perché siamo rimasti l’unica specie umana sulla terra. Sabato 31 alle 19,00 ci sarà Barbascura X, chimico, divulgatore scientifico, scrittore, autore, performer teatrale, musicista, cantautore. A dialogare con lui sarà Arianna Ricchiuti, biologa biscegliese che vive in Olanda, dove si occupa di comunicazione ed organizzazione eventi per l’Esa. Alle 21,30, sulla scalinata via porto, sarà proprio Mario Tozzi ad accogliere Elena Cattaneo, senatrice a vita sui generis, nominata giovanissima da Napolitano per meriti scientifici ed evidentemente etici e civili, biologa di fama mondiale e dedita a promuovere il ruolo della scienza e soprattutto della ricerca scientifica, come metodo e non come dogma.
Chiusura domenica 1 agosto, alle 19,00, sulla terrazza Vecchie Segherie, con Andrea Segrè, fra le voci più autorevoli sui fondamenti dell’ecologia economica, circolare e sostenibile. Triestino, ordinario di Politica Agraria Internazionale e Comparata all’Università di Bologna, promotore della campagna Spreco Zero, che con la sua collega e collaboratrice, Ilaria Pertot, propone un incontro partecipato, quasi un laboratorio per imparare, appunto, a contenere lo spreco alimentare, così grave per un pianeta in cui di fame si muore ancora moltissimo. E per la chiusura, ci si trasferisce alle 21.30 nell’Arena Cinematografica delle Beatitudini, intanto per raccogliere qualche consiglio per domani da Mario Tozzi e soprattutto da Eugenio Cesaro, voce e chitarra (al seguito) del gruppo che sintetizza nel suo nome quelli dei membri fondatori (Eugenio in via Di Gioia), militante attivo della battaglia ambientalista, in particolare con la sua Lettera al prossimo. Quindi, spazio al cinema e al bellissimo film di Debra Granik, Senza Lasciare Traccia, in cui un veterano di guerra e la figlia tredicenne vivono clandestinamente nei boschi, lontani dai centri abitati e isolati dalla comunità.
La rassegna è realizzata con il supporto di Linea d’Onda, FAI, Legambiente, Archimisti, ZonaEffe, Sospiri Parlanti e la squadra ragazzi di Muvt, impegnati nella raccolta di fondi per acquistare e regalare alla città di Bisceglie un SEABIN: vero e proprio cestino attivo, destinato a ripulire acque calme come quelle portuali, capace di raccogliere ed eliminare rifiuti come macro e microplastiche, detriti e rifiuti galleggianti.
Tutti gli eventi sono a titolo gratuito fatta eccezione per Un’ora e mezza per salvare il mondo (posto unico 10,00€) e per il film (posto unico 5,00€). Per tutti gli appuntamenti è consigliabile la prenotazione. Gli ospiti dovranno attenersi alle vigenti norme sottoscrivendo l’apposita autocertificazione fornita all’atto della prenotazione o all’ingresso.