Stefano Reali, noto regista, sceneggiatore e commediografo, è stato ospite delle Vecchie Segherie Mastrototaro per presentare il suo ultimo libro “Shakespeare Ænigma. La prima incarnazione di John Florio”, edito da Florestano Edizioni, in un incontro arricchito dalle letture di Nunzia Antonino e Pietro Naglieri.

Un romanzo che ricostruisce in mondo intrigante la lotta per il successo tra gli autori teatrali della Londra elisabettiana, attraverso la storia di John Florio, un giovane letterario italiano che, in fuga dall’inquisizione, si rifugia in Inghilterra. A Londra, inizia per lui una scalata sociale che lo conduce presso la Corte della regina Elisabetta, dove entra in contatto con le menti più geniali del suo tempo, Ma sarà il patto “cyranesco” con William Shakespeare a cancellarlo dalla Storia, dando vita alla più grande truffa letteraria degli ultimi quattro secoli.

“Shakespeare Aenigma” sostiene infatti una tesi ardita, anche se basata su documenti e fonti storiche, ovvero che William Shakespeare non è il celebre autore che tutti oggi conosciamo e studiamo. O meglio, William (in carne e ossa) c’era davvero, è esistito: tuttavia era un attore modesto e men che mai capace di scrivere drammi e capolavori letterari. Allora, chi era davvero Shakespeare? 

Riprese e montaggio di Angelo Ruggieri.