Il giornalista e scrittore Marco Ferrante è stato ospite delle Vecchie Segherie Mastrototaro di Bisceglie per presentare al pubblico il suo ultimo libro “Ritorno in Puglia”, edito da Bompiani, in dialogo con Ida Vinella. È un fatto di cronaca realmente accaduto, quello del terribile naufragio della motovedetta albanese Kater i Rader, nel Venerdì Santo del 1997, ad innescare il racconto, costituendo la svolta esistenziale nella vita del protagonista, Bernardo Bleve: brillante imprenditore con radici nel vecchio mondo agrario pugliese.

Elemento fondamentale del romanzo, come già si evince dal titolo, è proprio la regione in cui Marco Ferrante è nato: la Puglia, ambientazione che non si limita alla sterile funzione di quinta, ma contribuisce ad alimentare questo avvincente racconto sul trauma dell’incomunicabilità, nella sfera pubblica come in quella privata. Quella di Ferrante è una Puglia anomala, antiretorica, colta in un momento di passaggio esistenziale. 

Quello di Ferrante è un romanzo che riflette sugli slanci e le contraddizioni di una borghesia che si dichiara progressista ma che spesso è animata da inspiegabili paure nei confronti dell’altro e degli altri. Paure che innescano un meccanismo difensivo – ugualmente politico e antropologico – che condiziona le scelte e prevale sul razionale. 

Riprese e montaggio a cura di Angelo Ruggieri.