Ad oggi sono 51 – dodici delle quali in attesa di un posto letto – le persone ricoverate con Covid presso l’ospedale “Vittorio Emanuele II” di Bisceglie, che da alcuni giorni ha sospeso i ricoveri ordinari a causa del nuovo aumento dei contagi. I nuovi ingressi riguardano soprattutto soggetti di età avanzata: sono 11 infatti gli ultra 80enni ricoverati, 17 le persone con età compresa tra i 70 e gli 80 anni, a cui si aggiungono 11 pazienti tra i 50 e i 70 anni. Sei invece gli under 40. Tra di essi, in 13 hanno già ricevuto tre dosi, 22 sono vaccinati con due dosi, 1 con una dose e 9 i non vaccinati. 

Sono 6 al momento i bambini ricoverati in Pediatria con Covid presso l’Ospedale di Bisceglie. La loro età varia dai 3 mesi ai 2 anni con manifestazioni della malattia che vanno dalla febbre, alla polmonite e bronchite interstiziale. L’Unità Operativa Pediatrica di Bisceglie è al momento al completo e non può ospitare altri bambini, nonostante l’aumento delle richieste nelle ultime ore. 

“La variante attuale nell’adulto potrebbe essere meno aggressiva, proprio perché trova una platea ampiamente vaccinata. Nella popolazione pediatrica, non vaccinata o non vaccinabile sotto i 5 anni, trova un terreno fertile per svolgere la sua azione. Il mio consiglio ai genitori è quello di vaccinare tutti i bambini sopra i 5 anni. Non ci sono controindicazioni al vaccino o particolari precauzioni da prendere. Vacciniamo il più possibile e il più in fretta possibile”, ha dichiarato ai microfoni di Telesveva il Dott. Domenico Paternostro, Direttore U.O. Pediatria dell’Ospedale di Bisceglie.

Si è registrata, nel frattempo, la prima vittima di questa nuova ondata pandemica nella provincia Bat: un uomo di 82 anni che non si era sottoposto alla vaccinazione. Attualmente in rianimazione si trovano due donne, una 67enne e una 56enne, entrambe vaccinate con due dosi (ma non si è a conoscenza di quanti mesi siano trascorsi dall’ultima somministrazione).