La III Commissione consiliare della Regione Puglia ha approvato, con la sola astensione del presidente, la proposta che estende l’obbligo per gli operatori sanitari di vaccinarsi anche contro il Covid 19.

Il provvedimento integra una legge già in vigore che obbliga gli operatori a dover effettuare le vaccinazioni previste dal piano nazionale, tra cui quelle contro la varicella, il morbillo e la rosolia. Il provvedimento è ora atteso dal sì dell’aula consiliare. 

“Sulle vaccinazioni obbligatorie agli operatori sanitari il Consiglio regionale della Puglia, per ora in Commissione – dichiara il presidente della Commissione regionale bilancio e programmazione Fabiano Amati – si mantiene accordato con la prova scientifica, estendendo l’obbligo vaccinale contenuto nella legge vigente alla vaccinazione anti Coronavirus-19”.

“Nella materia dell’obbligo vaccinale a carico degli operatori sanitari c’è una storia di originalità tutta pugliese, avviata nella scorsa legislatura con la proposta di legge avanzata dalla collega Francesca Franzoso e approvata dal Consiglio regionale. Un’idea che scaturì dai suggerimenti della c.d. Carta di Pisa, redatta tra gli altri dall’attuale assessore alla sanità Pierluigi Lopalco e fortemente sostenuta dai dirigenti dei dipartimenti di prevenzione, a cominciare da Michele Conversano del dipartimento di Taranto. Con la mia proposta di legge – conclude Amati – approvata ieri all’unanimità dalla terza Commissione, continuiamo su quel percorso nella speranza che sia fatto proprio dall’intero Consiglio regionale”