L’Unione degli Studenti di Bisceglie ha organizzato nella giornata di domani, 15 novembre, una manifestazione di protesta nei confronti delle riforme annunciate da Renzi nel settore scolastico e lavorativo. Il corteo, che partirà da Viale Calace alle ore 18.00, sarà seguito da un’assemblea pubblica in Piazza Margherita dove si discuteranno le idee proposte dal governo nel Jobs Act e ne “La Buona Scuola”. L’associazione studentesca chiede a gran voce la cancellazione dei finanziamenti pubblici alle scuole paritarie, una maggiore partecipazione della componente alunni nel consiglio d’istituto ed una complessiva rivalutazione del ruolo educativo del docente all’interno del sistema scolastico. 

Già da questa mattina gli studenti biscegliesi hanno iniziato a far sentire la loro voce. I ragazzi del Liceo Scientifico L. Da Vinci si sono riuniti in un’assemblea straordinaria presso l’auditorium dell’I.T.E.S. Dell’Olio per confrontarsi in merito al piano di riforme portato avanti dall’esecutivo. Altri gruppi di studenti della nostra città hanno invece partecipato alla manifestazione svoltasi a Bari questa mattina che si è snodata per le vie del centro partendo da Piazza Umberto I.

La protesta degli studenti si unisce a quella dei lavoratori nella richiesta di una totale estensione dell’articolo 18 a tutte le categorie del mondo del lavoro, dell’istituzione di un reddito minimo garantito per i disoccupati e di un definitivo superamento del precariato giovanile.

“Il nostro futuro non è uno slogan”, sostengono gli organizzatori della manifestazione, ponendo l’accento su un problema ormai improcrastinabile quale quello della mancanza di prospettive future per le nuove generazioni, a cui occorrerà trovare una soluzione urgente e concreta per evitare che il nostro Paese rimanga il fanalino di coda dell’Unione Europea.