“Non ci siamo, proprio non ci siamo. La nuova delibera della giunta comunale biscegliese al gran completo, ci trova sconcertati. In essa, per le festività natalizie, si destinano a luminarie e rappresentazioni varie, oltre 34.500 € mentre, per i pasti caldi degli indigenti, meno di un decimo di quella cifra”. A parlare è Alessandro Di Gregorio, Presidente Legambiente Bisceglie, dopo aver appreso della delibera comunale su somme destinate alle imminenti festività natalizie (leggi qui).

“Ci chiediamo sgomenti se, come hanno fatto molti comuni italiani, non sarebbe stato opportuno – prosegue – dedicare un solo simbolo al Natale (albero o presepe o entrambi) e destinare le somme restanti a famiglie, cittadini, operatori rimasti senza lavoro o comunque in condizioni di difficoltà. Come farlo, lo avremmo lasciato alla sensibilità degli amministratori ma, un concerto di capodanno proprio non crediamo serva alla città. Per carità, non c’entrano le associazioni interessate, verso le quali nutriamo assoluto rispetto e simpatia ma, questa volta, quest’anno, si sarebbe potuto tranquillamente ‘passare’. D’accordo la festa religiosa (che potremo osservare in chiesa) ma cosa ci azzeccano le luminarie?”.

“Forse sindaco e giunta credono che le lucine colorate – dichiara Di Gregorio – possano sopire o addirittura far dimenticare il momento che viviamo? Oppure hanno temuto che il gesto nobile di destinare quelle cifre ai meno abbienti, potesse ulteriormente scalfire il loro già precario stato di ‘salute politica’ da parte dei pro-luminarie? Ancora una volta una decisione deprecabile di Angarano & Co”.

“Annoveri e conservi anche questa ennesima nota – conclude il presidente Di Gregorio – tra le cose da ricordare da parte di Legambiente, signor sindaco: crediamo che alcune scelte, più che politiche debbano essere culturali”.