Giunge all’atto conclusivo il lungo iter legislativo riguardante la procedura di contestazione dell’incompatibilità con la carica del sindaco Francesco Spina. Con il consiglio comunale in programma mercoledì 6 settembre, alle ore 17.30 all’auditorium di Santa Croce, verrà annunciata ufficialmente la decadenza del sindaco Spina, a meno che il primo cittadino non abbia rimosso la situazione di incompatibilità votata e ratificata dalla massima assise cittadina lo scorso 18 agosto (leggi qui).

La procedura di contestazione per l’incompatibilità del sindaco di Francesco Spina è stata avviata il 24 luglio scorso, a fronte della causa legale mossa da Francesco Spina nei confronti comune di Bisceglie per dei compensi mai ricevuti a seguito di tre prestazioni legali erogate nel lontano 1995 (la cifra richiesta è di 15mila euro). Il procedimento ha seguito tutte le fasi previste dalla legge: una prima votazione per l’avvio della procedura con un tempo di dieci giorni affinché il sindaco preparasse una sua memoria difensiva, una seconda votazione per giudicare la presenza o meno dell’incompatibilità a fronte della replica fornita dal diretto interessato e ulteriori dieci giorni concessi per rimuovere la causa di incompatibilità. Infine la terza e ultima fase in cui il consiglio comunale non dovrà far altro che dichiarare decaduto il sindaco nel caso non sia stata rimossa la causa che ha dato avvio al procedimento di contestazione.

In caso di decadenza sarà il vicesindaco Vittorio Fata a svolgere il ruolo di sindaco della città di Bisceglie sino alle prossime elezioni previste per la primavera 2018.   

Tra gli altri punti all’ordine del giorno una mozione a favore dell’iniziativa parlamentare per il riconoscimento giuridico della figura del Caregiver, ovvero il famigliare che si occupa di parenti in difficili condizioni di salute. Nel corso del consiglio comunale verrà anche designato un nuovo membro della commissione toponomastica e sarà comunicato un prelevamento dal fondo di riserva.