Con la giornata odierna di vaccinazioni al “PalaCosmai” di Bisceglie è stato possibile completare la prima tornata di iniezioni del siero all’intera categoria del personale scolastico di tutte le scuole cittadine.

Le operazioni, come le giornate scorse dedicate alle vaccinazioni di massa nella struttura sportiva di via Nicola Consiglio adibito a vaccine center, sono state coordinate dalla Direzione Generale della Asl Bt, dal Dipartimento di prevenzione e dell’Ufficio igiene di Bisceglie, con il supporto logistico e organizzativo del Comune di Bisceglie, del Centro Operativo Comunale (Coc) e della Protezione Civile.

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Le oltre mille persone vaccinate finora al “PalaCosmai” comprendono, inoltre, il personale delle scuole paritarie, i volontari di Protezione Civile, i farmacisti, gli informatori scientifici. Proseguono intanto giornalmente all’ospedale “Vittorio Emanuele II” le vaccinazioni degli over80 mentre sono state completate le operazioni su operatori sanitari, personale e ospiti delle Residenze Sanitarie Assistenziali, medici di medicina generale e pediatri, dentisti, radiologi, personale di laboratori analisi e fisiokinesiterapia, forze dell’ordine.

“Anche oggi le operazioni si sono svolte in maniera fluida, ordinata e in sicurezza grazie all’impegno e alla professionalità profusi dal personale sanitario, dagli uomini della Protezione Civile e dai tanti volontari che mettono a disposizione il loro tempo per il bene della Comunità. A tutti loro va il nostro sentito ringraziamento”, ha sottolineato il Sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano. “L’organizzazione è ormai consolidata e consente di accelerare i tempi delle somministrazioni. Per questo confermiamo la disponibilità della struttura e del supporto organizzativo anche per il prosieguo della campagna vaccinale, con l’obiettivo di arrivare quanto prima a tutta la popolazione, compatibilmente con le forniture di vaccini e le priorità stabilite dal Governo. Di questo si parlerà anche nella riunione del Coc in programma domani che sarà utile anche a valutare l’andamento epidemiologico e l’eventuale utilità di ulteriori misure restrittive finalizzate a contrastare la diffusione del Covid-19”.