La Chiesa del Casale di Giano di Bisceglie si è posizionata al 68° posto su 37.237 luoghi votati nella classifica nazionale dei “Luoghi del cuore” promossa dal Fai, collocandosi al 12° posto nella classifica della regione Puglia. L’Arcidiocesi di Trani Barletta Bisceglie, proprietaria della chiesa di Santa Maria di Giano, ne aveva affidato la gestione al Museo Diocesano con lo scopo di favorirne la valorizzazione e la pubblica fruizione. L’associazione Amici del Museo Diocesano di Bisceglie negli scorsi mesi ha quindi promosso la votazione tra le scuole cittadine e tra i visitatori del museo, ottenendo ben 5.805 voti

“Un risultato eccezionale, frutto dell’impegno corale di Francesco De Cillis, di Marcella Di Gregorio e di tanti altri amici del Museo”, afferma Giacinto La Notte, direttore del Museo Diocesano. “Questo risultato valorizza un luogo particolarmente amato dalla comunità cittadina, che da secoli vi si reca in pellegrinaggio la seconda domenica dopo Pasqua, e ci spinge ad impegnarci ulteriormente per la realizzazione delle altre fasi progettuali, al fine di rendere visibili i preziosi affreschi quattrocenteschi tuttora nascosti dai pilastri che vi furono sovrapposti nella trasformazione barocca della chiesa e che solo in parte sono stati scoperti. La Chiesa del casale di Giano, oggi Sezione del Museo, sarà un ulteriore elemento necessario alla creazione di un “sistema” di attrattori turistici, indispensabile per promuovere quel turismo culturale destagionalizzato che può davvero rappresentare una straordinaria risorsa economica ed occupazionale per il nostro territorio”. 

Quella del censimento nazionale de “I Luoghi del Cuore” è una iniziativa promossa dal Fai che, dal 2003, chiede a tutti i cittadini di votare i piccoli e grandi tesori italiani che amano e che vorrebbero salvare. Il progetto, giunto alla nona edizione, si articola in due fasi: quella di censimento dei luoghi più amati, che si tiene negli anni pari e coinvolge tutti i cittadini, e, negli anni dispari, quella degli interventi sostenuti su alcuni dei luoghi più votati, anche con l’erogazione di contributi economici.