È ormai quasi certo il trasferimento a Bisceglie del Centro di Recupero Tartarughe Marine, che al momento ha sede a Molfetta. “Proprio nell’area portuale individueremo un sito dove recepiremo l’istanza del Wwf. Faremo a Bisceglie questo centro visto che abbiamo logisticamente tutte le attitudini per poter ospitare una realtà di questo livello e questa importanza dal punto di vista ambientale e naturalistico”: queste le dichiarazioni del primo cittadino Francesco Spina rilasciate a Telenorba che confermano l’impegno dell’amministrazione comunale in tal senso. Una delle papabili collocazioni al vaglio del Comune potrebbe essere un ex ristorante, ormai abbandonato, in via della Libertà, vicino al molo di ponente.

Del trasferimento si parlava già da tempo ma solo adesso il progetto sembra stia per realizzarsi concretamente. La proposta di trasferimento era già stata avanzata diverso tempo fa, ma il tutto era stato messo in forse per via della parallela offerta del Comune di Giovinazzo che avrebbe messo a disposizione di Salvemini, bilogo che gestisce il centro di recupero tartarughe marine, un’ampia struttura affacciata sul mare. Tuttavia la posizione strategica e l’esemplare impegno della marineria biscegliese nella salvaguardia dell’ambiente marino hanno fatto sì che le trattative andassero verso una sola direzione: il centro si trasferirà a Bisceglie, buona opportunità per imparare a conoscere e rispettare un ecosistema ricco e variegato da cui la nostra cittadina trae sostentamento insieme ad altri settori nevralgici della nostra economia.