Un ottimo Bisceglie, bravo a reagire alla bruciante sconfitta di Molfetta patita settimana scorsa e un Unione Calcio Bisceglie beffata al termine di una partita pirotecnica. Questo il riassunto della domenica calcistica delle formazioni cittadine impegnate nel campionato di Eccellenza.

Una prova di grande spessore vale l’immediato riscatto dei nerazzurri che liquidano per 3-0 la pratica San Marco e si rilanciano in classifica ritornando al secondo posto in solitaria, complice la sconfitta del Corato nell’anticipo contro il Manfredonia. Avvio impeccabile degli uomini di mister Passiatore che, in meno di mezz’ora, chiudono virtualmente i conti ottenendo il doppio vantaggio. Al 12′ è il giovanissimo Schirone ad aprire le marcature, mentre al 24′ è l’argentino Bonicelli, tornato titolare dopo l’infortunio con il quale ha dovuto convivere nelle ultime settimane, a trovare il raddoppio con una conclusione sulla quale nulla può il portiere ospite Silvestri. Nel segmento finale della prima frazione il San Marco prova ad imbastire una reazione e ad impensierire i padroni di casa i quali, tuttavia, dimostrano un livello di attenzione decisamente diverso rispetto a sette giorni fa chiudendo tutti gli spazi agli attaccanti foggiani. In avvio di ripresa il copione non cambia con il Bisceglie che, forte dei due gol di margine, amministra la partita controllando le iniziative avversarie. I nerazzurri, però, non si limitano ad amministrare e al 57′ bomber Di Rito arrotonda ulteriormente il punteggio grazie al tredicesimo gol del proprio campionato che chiude definitivamente la gara. Nel segmento finale dell’incontro infatti gli stellati non hanno difficoltà a controllare la situazione ottenendo tre punti importantissimi per mantenere viva la lotta per il primato.

Pomeriggio pirotecnico al “San Sabino” di Canosa dove i padroni di casa e l’Unione Calcio danno vita ad una gara ricca di colpi di scena terminata 4-3 al termine di novanta minuti scoppiettanti. Partono meglio i rossoblù che dopo meno di centottanta secondi trovano già il vantaggio con l’ex Manzari che batte Lullo e porta in vantaggio i suoi. I ragazzi di mister Rumma reagiscono immediatamente e prendono il controllo delle operazioni non trovando però la via della rete. Al contrario, il Canosa si dimostra molto cinico e al 37′ costruisce l’opportunità del raddoppio con Trotta, abile a scappare via a Binetti che non può fare altro che concedere il calcio di rigore ai padroni di casa. Dagli undici metri si presenta lo stesso Trotta, ma Lullo è freddissimo e respinge il penalty mantenendo inalterato il punteggio. Poco male per i padroni di casa che, comunque, trovano il raddoppio prima del riposo con Caputo che, ad una manciata di minuti dall’intervallo, trova lo spiraglio giusto per superare Lullo e mandare al riposo il Canosa in vantaggio di due reti. L’avvio di ripresa sembra decidere definitivamente la contesa infatti, al 47′, Allan sigla il tris per i padroni di casa ma bastano cinque minuti ad Amoroso per riaccendere le speranze dell’Unione. Il 3-1 accende definitivamente la sfida che negli ultimi trentacinque minuti vede le due squadre protagoniste di autentici batti e ribatti. A metà ripresa, infatti, Saani riapre completamente la partita con la rete del 3-2 che motiva ancora di più gli ospiti ormai proiettati in avanti alla ricerca del pareggio. Così facendo gli azzurri si espongono al contropiede avversario e, ad un quarto d’ora dal triplice fischio, il Canosa ristabilisce le distanze grazie all’eurogol di Pinto sul quale però Lullo protesta per un fallo ai suoi danni. Nonostante le veementi recriminazioni dell’Unione Calcio però il direttore di gara convalida la rete rendendo complessa la rimonta degli azzurri. I ragazzi di mister Rumma, tuttavia, non si arrendono e hanno la forza di riportarsi a contatto con gli avversari grazie al solito Amoroso freddissimo, a quattro minuti dal novantesimo, a trasformare il rigore procurato dal neo entrato Stancarone. Il finale di partita è concitatissimo con il Canosa arroccato a protezione del risultato e l’Unione costantemente proiettata in avanti alla ricerca di un clamoroso 4-4, ne fa le spese il tecnico biscegliese Rumma mandato anzitempo negli spogliatoi dall’arbitro. I tentativi degli ospiti non sortiscono però gli effetti sperati ed il triplice fischio certifica il successo dei rossoblù e, con ogni probabilità, l’addio alla zona playoff per i biscegliesi. (FOTO: EMMANUELE MASTRODONATO)

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