Un grande villaggio sportivo a pochi minuti dal centro cittadino, in grado di ospitare al suo interno impianti moderni e funzionali per tutte le principali discipline. Il primo villaggio sportivo di Puglia, con spaziosi viali alberati tra un campo e l’altro su cui correre, con piste ciclabili, palestre all’aperto, chioschi e baretti, dove le famiglie potranno passare giornate tranquille accompagnando i figli a fare sport. 

Questa è l’idea lanciata da Sergio Silvestris, da realizzare sulla grande area compresa tra via Vecchia Corato, strada del Carro, via San Pietro e via Andria: 200.000 mq di superficie, escludendo le ville già vincolate e le zone costruite.

«Il Piano Urbanistico in via di approvazione prevede che un villaggio sportivo sorga al confine con Molfetta, dietro Casale San Nicola. Ma quella zona ha sostanzialmente due problemi: è troppo distante dal centro e nel frattempo, proprio là, è stato posizionato il nuovo ospedale. Con i nostri tecnici abbiamo attentamente verificato la fattibilità di realizzare quest’opera a ridosso di un quartiere popoloso come quello di Sant’Andrea, in una zona agricola che quindi permetterebbe di acquistare il terreno ad un costo molto basso per il Comune. Un’area vicinissima alla città, facilmente raggiungibile a piedi o in bicicletta dal centro», spiega Silvestris.

«Lo sport a Bisceglie rappresenta una realtà vivacissima, un fermento di associazioni e società sportive che impegnano migliaia di ragazzi e ragazze in attività sane. Dal calcio al tennis, dal basket alla pallavolo, e poi l’atletica, il running, il ciclismo e ancora le arti marziali e il rugby. Ma c’è un problema: gli impianti attuali sono insufficienti e sono dislocati in tanti punti diversi della città. Per questo mi impegno, se sarò eletto sindaco, a realizzare un grande villaggio sportivo, che ovviamente sarà dedicato alla memoria dell’avvocato Pompeo Di Terlizzi, a cui tutti noi biscegliesi dobbiamo essere grati. La sua generosità ci permetterà di avviare la realizzazione di quest’opera che contribuirà a cambiare il volto della città e a scrivere una storia tutta nuova per Bisceglie».