Question time animato quello che si è svolto ieri, 21 febbraio nell’auditorium di Santa Croce. Sono state soprattutto le prime due interrogazioni consiliari ad accendere l’opposizione, quelle riguardanti gli stipendi di sindaco, assessori e presidente del consiglio comunale e quella relativa ai contributi alle associazioni.

Tutte le sei interrogazioni in oggetto sono state presentate dal consigliere comunale Francesco Spina. Prima dell’avvio dei lavori il presidente del consiglio comunale Gianni Casella ha dato la parola al presidente del neo costituito collegio dei revisori Giorgio Triglia il quale ha sottolineato che “il collegio lavorerà con spirito collaborativo per rendere le funzioni amministrative sempre più efficienti”. Insieme al dott. Triglia erano presenti gli altri due componenti del collegio Daniela Spina e Leonida Nuzzo.

Entrando nel merito delle sei interrogazioni si è detto “deluso” il consigliere Francesco Spina circa il mancato mantenimento della promessa fatta dall’allora candidato sindaco Angelantonio Angarano: “Lo confesso: al ballottaggio ho votato per la coalizione della Svolta che aveva, tra i suoi punti programmatici, la riduzione dei compensi. Con tutto il rispetto per le giostrine che Lei ha donato alla comunità, sindaco, sono molto deluso dal mancato rispetto di quell’impegno“. “Questa è senza dubbio un’interrogazione polemica”, ha sostenuto Angarano, “Garantisco che manterremo quella promessa, finora non è stato possibile portare in bilancio quel provvedimento, ma presto terremo fede a quel patto. Ricordo”, continua il primo cittadino, “che stiamo lavorando in questa prima fase per risolvere problemi annosi che abbiamo ereditato dalle precedenti amministrazioni e che abbiamo ridotto il personale dell’ufficio staff del sindaco portandolo da cinque unità a due e avviato la digitalizzazione di molti uffici per razionalizzare le risorse”.

Ma il punto che ha infuocato l’aula è stato sicuramente il secondo, relativo a contributi elargiti ad associazioni del territorio: “Sono stati elargiti contributi senza pianificazione della programmazione estiva”, ha evidenziato il consigliere di minoranza Spina, “Molte di queste associazioni sono apparse al suo fianco in campagna elettorale come la band dei Tienamente. Io avrei evitato, s’immagini, sindaco, se, a parti invertite, avessi fatto io un gesto simile: l’opposizione sarebbe salita sulle barricate”. “Non è stato possibile, per il breve tempo che abbiamo avuto a disposizione”, spiega il sindaco, “indire gare o redigere bandi per organizzare la stagione estiva per cui si è deciso di velocizzare e dunque la giunta ha deliberato tali scelte. Ma presto doteremo il Comune di un regolamento, che spero sarà condiviso dall’opposizione, per l’elargizione di contributi ad associazioni“. E’ stata la risposta scritta del segretario generale Antonella Fiore a far traboccare gli animi delle minoranze: “Una risposta del genere con l’espressione ‘strumentalizzazione politica’ è possibile riceverla dal sindaco, da un assessore, ma non da un segretario generale che è anche responsabile dell’anticorruzione. E’ una cosa volgare e preoccupante. Il segretario avrebbe dovuto fare tesoro delle osservazioni della minoranza e non usare espressioni politiche e non tecniche”.

La terza interrogazione con risposta scritta e riguardante la rendicontazione elettorale non ha necessitato di ulteriori spiegazioni. Ritirata la quarta interrogazione, mentre è stata la quinta a tornare ad animare l’assise. “E’ apprezzabile che il Comune abbia saputo convogliare finanziamenti per spiagge libere per diversamente abili, ma chiedo all’amministrazione tempi di realizzazione e modalità di affidamento“, ha chiesto Spina. A rispondere è stata l’assessore alle politiche d’inclusione sociale Roberta Rigante: “Già dallo scorso settembre abbiamo sollecitato l’ufficio tecnico ad attrezzare tutte le spiagge libere affinché possano essere fruibili da disabili. Il progetto della Regione ci consentirà di allestire una spiaggia libera, probabilmente quella definita ‘Cagnolo‘, che resterà libera, per disabili e normodotati, ma niente spiaggia-ghetto. I termini dell’affidamento saranno deciso in modo trasparente”. Nella sua replica Spina ha sollecitato l’amministrazione a portare in consiglio il piano delle coste non ancora approvato: “Chi ha deciso che sarà quella la spiaggia idonea? Dove sono studi e piani? Che significa ‘in modo trasparente’? sarà affidata a imprese, associazioni, con quali criteri?”.

Ultima interrogazione ha riguardato percorsi di inclusione socio-lavorativa. Il consigliere Spina ha chiesto di inserire nei piani quanto prima persone che versano in situazioni di grande bisogno lavorativo. “Ci sarannno quindicimila euro che verranno utilizzati per percorsi di inclusione lavorativa per persone svantaggiate, destinatari di Red e di ex detenuti e over 55″, spiega l’assessore Rigante, “Parliamo di una forbice che va da ventidue a sessanta soggetti. Il percorso sarà attivato entro l’anno in corso e avrà durata di un anno”.