Ho scritto al presidente Michele Emiliano per suggerirgli la promozione dell’Ospedale Vittorio Emanuele II di Bisceglie ad ‘ospedale di primo livello’. Si deve evidenziare che già dall’inizio dell’emergenza sanitaria il dipartimento di prevenzione ha espletato un’importante attività sul presidio della città di Bisceglie, che ospita l’unità operativa di malattie infettive e che l’ha reso a tutti gli effetti un Covid Hospital, con circa cento posti letto occupati per il virus sia da positivi della provincia sia da casi extraterritoriali”, questo è quanto scrive l’on. Davide Galantino (Fdi).

La proposta che ho sottoposto al governatore Emiliano“, scrive il deputato biscegliese, “rientra anche in una più funzionale gestione sanitaria del nostro territorio: è noto a tutti che il ‘Vittorio Emanuele II’ è già oggetto di piano di riordino e, per la fase 2 dell’emergenza coronavirus, la Regione Puglia ha già deciso di ridurre il numero dei presidi ospedalieri anti-covid. Restebbero quindi attivi per la Regione solo i presidi di Bari, Foggia e Lecce, con la conseguenza che in futuro se un cittadino della Bat dovesse contrarre il virus, dovrà fare ricorso alle strutture di Bari o Foggia, con tutte le difficoltà connesse”.

Per questi motivi il presidio biscegliese non solo dovrebbe restare il punto ospedaliero di riferimento per il territorio durante la fase 2 ma, al termine di questa emergenza sanitaria, non potrà non essere promosso ad ‘ospedale di primo livello‘”, conclude l’onorevole Galantino.