È a Genova, città natale del grande violinista Niccolò Paganini, che viene dato alle stampe per edizioni De Ferrari l’ultimo libro biografico su Mauro Giuliani, celebre compositore protoromantico e padre della chitarra classica, nato a Bisceglie nel 1781, che di Paganini fu amico e che con lui e con Rossini costituì a Roma negli anni ’20 dell’Ottocento quello che fu definito il “triumvirato musicale italiano”.

A Bisceglie, nella sede estiva di Casa Museo Giuliani, alla Carrara Lama Paterno, sabato 14 maggio alle 18,30 verrà presentato “Viaggio a Vienna. Giuliani racconta Giuliani” alla presenza dell’autore Nicola Giuliani, biografo di Mauro e discendente della sua famiglia, che nella città costiera della Bat ha aperto da alcuni anni una Casa Museo, unica del suo genere in Puglia, con l’esposizione di documenti, spartiti, dipinti e strumenti musicali per contribuire a creare lo spirito di un’epoca in una terra, quella pugliese, che fra ‘700 e ‘800, dette i natali a musicisti illustri.

Nel “Viaggio a Vienna” viene raccontato in particolare il decennio più significativo sotto l’aspetto artistico e quello più coinvolgente sotto quello umano. Nella capitale asburgica infatti Giuliani visse il periodo  decisivo della sua brillante carriera, compose il Grande Concerto per orchestra e chitarra Opera  30, considerato il primo di questo genere nella storia della musica, e lì,  dopo la rottura con la moglie barlettana Maria Giuseppa Del Monaco, curò l’accudimento personale e musicale dei figli, alcuni dei quali furono avviati alla stessa carriera del genitore.

Alla presentazione del libro, oltre all’autore, parteciperanno lo scrittore Andrea Albertini, che ne ha curato la postfazione, ed il chitarrista piemontese Alex Maltauro Berto: un’occasione per fondere le parole a quelle note musicali che hanno reso famoso nel mondo Mauro Giuliani.