È in fase di avvio il progetto Cento storie piccine, promosso dal Circolo dei lettori Presidio del libro di Bisceglie e finanziato dal Cepell (Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura) nell’ambito del bando Leggimi 0-6, finalizzato a promuovere metodologie ed esperienze innovative per promuovere la lettura precoce. della lettura ad alta voce in età prescolare, in famiglia, nelle strutture sanitarie, educative e sociali.

Cento storie piccine, unico progetto finanziato al Sud tra i cinque  ammessi a livello nazionale, scommetterà su metodologie innovative di coinvolgimento dei più piccoli offrendo esperienze coinvolgenti, al di fuori dei luoghi tradizionali e in particolare nei quartieri più periferici e deprivati di risorse culturali della città di Bisceglie, coniugando la lettura ad altre forme di creatività, quali la musica, la danza, il disegno, per favorire un approccio integrato e facilitato alla lettura precoce, intesa come capacità di fruire di storie raccontate ad alta voce, per immagini e suggestioni, incoraggiando la familiarizzazione con il libro attraverso il gioco.

Partner di progetto, oltre al Comune di Bisceglie e Universo Salute Opera Don Uva, numerose realtà associative e operatori culturali del territorio: oltre alle due principali librerie cittadine, Vecchie Segherie Mastrototaro e Abbraccio alla vita, le associazioni Tandem onlus, Con.Te.Sto, Unione Italiana Ciechi, L’Orologio di Benedetta, Linea d’onda.

Alle due Biblioteche pubbliche, la storica Sarnelli in centro e Villa Angelica, la biblioteca ragazzi di prossima apertura in un quartiere periferico, e alla Biblioteca Isolachenoncé attiva all’interno dell’Opera Don Uva grazie ai volontari del Circolo dei lettori,  si affiancheranno le due librerie Vecchie Segherie Mastrototaro e Abbraccio alla vita e la forte rete associativa per formare un “primo cerchio” da cui le iniziative si estenderanno per coinvolgere innanzitutto asili nido e scuole materne pubbliche e paritarie, studi pediatrici e di medicina generale, consultori e il reparto pediatrico ospedaliero. Infine, il cerchio più largo arriverà ad includere quartieri, piazze cittadine, luoghi di aggregazione per offrire servizi “delivery” alle famiglie e ai bambini, anche attraverso i social.

Il programma delle iniziative sarà comunicato a breve: 30 eventi di letture danzate, musicate e colorate nelle biblioteche, nelle scuole e nelle piazze della città e oltre 100 interventi di animazione e promozione della lettura per i più piccoli presso i 10 corner che saranno realizzati e in forma itinerante nei quartieri, 4 percorsi formativi dedicati a educatori, operatori, volontari, genitori e famiglie, con approfondimenti sulla lettura per bambini con BES e/o disabilità e sull’utilizzazione delle nuove tecnologie.