Lo schema di riordino ospedaliero presentato dalla regione Puglia lo scorso 29 febbraio ha dato il via a un vasto dibattito pubblico. Il governatore Emiliano ha parlato di un piano riordino dove “non ci sono strutture che chiudono, ma ci sono strutture che vengono riconvertite”, di parere diametralmente opposto i sindaci dei comuni che si sono visti declassare i loro ospedali. L’Ospedale Vittorio Emanuele II di Bisceglie non solo ha conservato i suoi posti letto, nel computo complessivo, li ha visti addirittura crescere sensibilmente.

Quali sono quindi le prospettive per il futuro del nostro sistema sanitario? Quale sarà il ruolo dell’ospedale di Bisceglie nel nostro territorio? Abbiamo posto queste domande al Dott. Tommaso Fontana, già primario del reparto malattie infettive e direttore sanitario dell’ospedale di Bisceglie. Tommaso Fontana ci ha illustrato le motivazioni alla base del provvedimento regionale e ci ha spiegato quali, a suo parere, potranno essere gli scenari futuri per la sanità pugliese e per l’ospedale di Bisceglie.

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